Via libera definitivo al nuovo stadio "Quercia"
Se ne parla da anni ed ora il sogno sta per diventare realtà. La giunta ha infatti deliberato, su proposta dell'assessore allo sport Mario Bortot, l'appalto per il progetto del nuovo stadio Quercia, un'opera da quasi 9 milioni di euro (coperti in gran parte dalla Provincia e con l'aiuto perfino del Coni) che trasformerà il campo sportivo di via Palestrina nel polo regionale d'eccellenza dell'atletica leggera.
Non solo, perché grazie al completo restyling saranno ricavati spazi per altre attività sportive - tennistavolo, boxe, judo, fitness, calcetto, basket e pallavolo - ma pure sedi per Us Quercia e Fc Rovereto e, soprattutto, una pista indoor da 100 metri con una tribuna dedicata da 300 posti per gli allenamenti e le gare in inverno. Non solo, il progetto prevede anche la dotazione di nuovi parcheggi e uscite di sicurezza per consentire di ospitare spettacoli e grandi eventi musicali con una capienza di seimila persone. Insomma, il via libero tanto atteso è finalmente arrivato. Il primo passo, d'altro canto, è stata la nuova pista, quella dell'Olympiastadion di Berlino, la «blue sky». E il Quercia è uno dei primi impianti sportivi d'Italia a vantare un anello di atletica leggera in classe 1 per i parametri della Iaaf, la federazione internazionale. D'altro canto il capoluogo lagarino ospita un meeting di primissimo livello, inserito nell'elenco dei più prestigiosi a livello continentale, il «Palio della Quercia».
E proprio la Iaaf, dopo aver valutato i risultati tecnici ottenuti nel corso dei vari meeting (presenza di campioni olimpici, mondiali ed europei, numero di nazioni partecipanti), colloca Rovereto al 31° posto sul pianeta come polo d'eccellenza sportiva davanti a grandi città come Mosca, Barcellona, Sydney, Praga.
Lo stadio Quercia, come detto, diventerà il centro regionale dell'atletica leggera e addirittura un unicum a livello nazionale.
La Provincia si è impegnata a rifare e coprire la tribuna Est e ricavarci sotto una pista indoor. Il preventivo è di 6,8 milioni di euro ma il costo finale, chiavi in mano, sarà di 8 milioni 760 mila euro. Perché gli accorgimenti adottati trasformeranno radicalmente l'impianto garantendo il suo sfruttamento dodici mesi all'anno, con scuole e società dilettantistiche che non dovranno più correre a destra e a manca per soddisfare i propri tesserati. L'idea di fondo è rendere il Quercia lo stadio trentino dell'atletica con una capienza di pubblico importante all'asciutto in caso di pioggia. Avanti, dunque, con la copertura delle tribune e sotto una pista a otto corsie da 100 metri e pedane per i salti per l'attività indoor. Un modo per «riempire» il campo in tutte le stagioni.
«La costruzione dell'impianto - assicura la giunta - permetterà a tutto lo stadio di aumentare la sua categoria grazie alla presenza della pista di allenamento e riscaldamento interna utilizzabile durante le gare internazionali, diventando così uno dei pochi impianti con queste caratteristiche in Italia. In questa sua nuova configurazione, lo stadio si propone l'obiettivo di diventare il nuovo fulcro di aggregazione delle società sportive della città di Rovereto ma soprattutto un luogo di ritrovo e dialogo tra diverse realtà. In primo luogo, vista la vocazione del Quercia a ospitare manifestazioni di grande rilevanza (vedi Palio della Quercia, Torneo della Pace e partite estive delle squadre di serie A di calcio) con richiamo di pubblico, grazie a tutte le nuove dotazioni in termini di servizi e locali, la nuova tribuna andrà a potenziare l'impianto già esistente, garantendo il massimo comfort e soddisfacendo tutte le esigenze che l'importanza di tali manifestazioni richiedono».
Il primo passo, da parte del Comune, è l'affidamento dei servizi tecnici realtivi alla progettazione definitiva. La gara ha una base di 150 mila euro con la possibilità per palazzo Pretorio di affidare allo stesso studio che si aggiudicherà l'appalto la redazione della relazione acustica e la pratica antincendi (altri 35 mila euro).