Guerra del carrello della spesa Alla Favorita anche Eurospin
«Anche io, che di mestiere non sono un tecnico degli insediamenti di supermercati, avevo qualche perplessità. Ma i nostri esperti e gli stessi professionisti interni di Eurospin hanno verificato la sostenibilità dell’investimento, vedendoci margini di redditività». È il presidente di Dao (Dettaglianti alimentari organizzati) Ezio Gobbi a rispondere alla domanda che in tanti, transitando per via del Garda, di fronte al nuovo grande cantiere sull’area ex Favorita (dove fino all’anno scorso sorgeva lo scheletro edilizio verde e blu, oggi abbattuto) si fanno: «Ma è possibile che facciano un altro supermercato?». La risposta, appunto, è sì.
Nella Rovereto del centro storico in cerca di identità commerciale, l’area sud a ridosso della zona industriale continua nella sua crescita unilaterale di grandi superfici di vendita. Nell’ultima grande area edificabile verso sud, per buona parte in affaccio diretto sulla rotonda della Favorita, che della città della Quercia rappresenta l’accesso meridionale, è da qualche giorno attivo il cantiere del nuovo supermercato. Si tratta, come ormai noto, di un discount a marchio “Eurospin”.
«Scegliamo di puntare su Rovereto - spiegava all’inizio della scommessa imprenditoriale l’ex presidente Dao, che di “Eurospin Italia” è socio fondatore e azionista in quota paritaria al 25%, Ivan Odorizzi - e specificatamente sull’ultimo tratto di via del Garda: saremo la prima “cosa” che vede chi arriva a Rovereto da sud, e l’ultimo punto dove fare acquisti per chi viaggia da Nord prima di entrare a Mori o di prendere l’A22. È una posizione strategica, crediamo siamo una buona “scommessa” imprenditoriale. Ci sono già troppi supermercati nell’area? Sono tanti, non troppi. Ci sono anche territori più saturi». Gobbi, che di Odorizzi ha preso il posto, rilancia l’ottimismo del suo predecessore, ed aggiunge una spiegazione “tecnica”. «Costruire un altro supermercato su via del Garda è per noi un investimento di lungo periodo (un impegno di circa sei milioni di euro, ndr) che sfrutta la sinergia dei “parchi commerciali”, aree che contano diversi punti vendita di merci analoghe. Per esempio, io che sono di Arco ho ben presente la concentrazione di negozi di articoli per la montagna e l’arrampicata. Sembrano un numero spropositato, eppure lavorano tutti».
Lavoreranno bene anche tutti i supermercati nella congestionata via del Garda? Staremo a vedere. A vederla da fuori quella in atto sull’arteria sud della città sembra più un guerra tra grandi gruppi della gdo.
Il nuovo Eurospin, la cui inaugurazione è stata posticipata causa Covid dal Natale 2020 alla primavera 2021, sarà in diretta concorrenza con l’Eurospar del Millennium, i discount Aldi e Lidl e l’Orvea; si svilupperà su 1.500 metri quadrati e darà lavoro ad una quarantina abbondante di persone, delle quali però solo sette-otto con contratto a tempo pieno. La struttura avrà un parcheggio di superficie di 130 posti auto dedicati. La progettazione dell’insediamento è stata eseguita di concerto con i progettisti della Rovim srl della coppia di imprenditori Hager e Signoretti (gli stessi della riqualificazione dell’area ex Marangoni Meccanica su via Abetone), che per conto loro porteranno nell’area altri due esercizi commerciali, ovviamente non di alimentari.
L’Eurospin all’ex Favorita sarà il primo in Trentino del nuovo modello lanciato dal gruppo, che ha aperto nel 2019 a Legnago (Verona) il primo punto vendita di nuova generazione, studiato per resistere alla concorrenza dei colossi tedeschi, la Lidl in costante crescita e il nuovo player Aldi, che proprio a Rovereto ha segnato il primo passo della campagna d’Italia. Il supermercato sarà di dimensione maggiore rispetto agli esistenti (1.500 metri quadrati) e abbandonerà i colori “storici” giallo e blu. Ci saranno i banchi interni (gastronomia, salumeria e macelleria) ed un ampio spazio per l’ortofrutta all’ingresso.
Dao conta oggi nell’area di Rovereto sul supermercato a marchio Conad su corso Rosmini («che dopo un inizio non brillante ora ci sta dando soddisfazioni» commentava Odorizzi), sull’affiliato Buonissimo di via Benacense, sull’Eurospin di Santa Maria e su quello di Mori.
Il nuovo Eurospin sarà una delle tessere principali del nuovo parco commerciale di 12.500 metri quadrati. Oltre al supermercato, poco più a nord, sorgerà un altro nuovo edificio che ospiterà servizi, attività commerciali e punti di ristorazione.
«Questa sarà la nuova porta di ingresso a Rovereto, arricchita da una nuova pista ciclabile di un chilometro e da un parco di più di 2.500 metri quadri» spiegava in occasione dell’abbattimento dell’ecomostro verde e blu Paolo Signoretti, l’imprenditore arcense che insieme al commercialista bolzanino Heinz Peter Hager ha investito nell’area circa otto milioni di euro. «Forse - sottolineava - si noterà soprattutto il parco di 2.500 metri quadri di verde cosiddetto profondo, quindi con alberi di alto fusto. Non solo, si potrà percorrere in bici un tratto che collegherà via Caproni con la ciclabile che sale da Loppio. Un percorso di quasi un chilometro, che gli amanti delle due ruote attendevano da anni. Una liberalità che volentieri abbiamo concesso al Comune, e che stava a cuore all’amministrazione Valduga».
Amministrazione che per parte sua ha agevolato l’investimento nell’area “scontando” agli imprenditori circa 800mila euro di costi adottando in Consiglio comunale la deroga alla costruzione dei parcheggi pertinenziali interrati che per legge un nuovo supermercato dovrebbe prevedere. La deroga è stata concessa per non intaccare la falda sottostante l’area, inquinata.