Rifiuti: a Rovereto dall'1 gennaio cambia la raccolta, ecco tutte le novità
Ecco tutte le novità
Il prossimo anno si aprirà con delle novità per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti, croce e delizia dei cittadini che, nonostante la scelta del Comune di spingere su una più rigorosa diversificazione della «monnezza» per non dover inventarsi altri discariche, ha superato comunque il 70% di separazione tra sporcizia riciclabile e quella da interrare.
Dolomiti Ambiente, per capirci, ha già iniziato a spedire le lettere che arriveranno nelle case di tutte le famiglie di Rovereto con allegati i coupon per il ritiro dei sacchi. Perché, ricorda l’azienda, a causa dell’emergenza Covid non sarà più possibile ritirare il materiale per differenziare l’immondizia allo sportello di via Manzoni. Il servizio di distribuzione, quindi, avverrà esclusivamente tramite i furgoncini itineranti che si sposteranno nelle varie zone della città a giorni e orari ben definiti, quartiere per quartiere, e che saranno indicati nella missiva in arrivo.
Il rischio contagio e le regole imposte per evitarlo, comunque, imporranno un avvicinamento ai furgoni in maniera scaglionata, per non incorrere in assembramenti che, per altro, sono passibili di sanzione amministrativa. Uno stratagemma che aiuterà anche a cancellare le code rendendo la distribuzione più rapida e suddivisa in base all’iniziale del cognome.
Dolomiti Ambiente, ovviamente, raccomanda, per la sicurezza di tutti, di organizzarsi in tempo per il ritiro dei sacchetti rispettando il calendario: dal 4 al 16 gennaio toccherà ai cognomi che iniziano con le lettere dalla A alla K mentre dal 18 al 30 gennaio sarà la volta dei cognomi che iniziano dalla L alla Z.
Chi dovesse per caso smarrire o non ricevere a domicilio il buono potrà ovviamente richiederne un altro telefonando al numero verde gratuito 800.847.028 o scrivendo all’indirizzo email info@dolomitiambiente.it .
Le novità vere e proprie del 2021, però, saranno cromatiche. Il sacco del rifiuto residuo, o secco che dir si voglia, al cambio di calendario sarà infatti grigio e sarà fornito di etichetta con un codice identificativo dell’utente (Tag) per la registrazione dello svuotamento in fase di raccolta.
Cambierà pure il calcolo della produzione di immondizia per la bolletta. Da gennaio i sacchi del secco saranno registrati e contabilizzati al momento della raccolta e non al momento del ritiro della fornitura annuale. Sparisce, quindi, il costo fisso visto che si pagherà solo quanto si butta e non, per dirla con Totò, «a prescindere».
Sempre per contrastare la pandemia, Dolomiti Ambiente ha anche deciso di potenziare i servizi da remoto: per tutte le operazioni contrattuali, le prenotazioni del ritiro degli ingombranti e la verifica del numero di svuotamenti del residuo registrati sarà operativo lo sportello online sul sito Internet www.dolomitiambiente.it. Le credenziali per l’accesso sono riportate sulla lettera che arriverà a casa dei cittadini con i coupon per i sacchi della differenziata. Per i più «tecnologici», poi, è disponibile la nuova App «Dolomiti Ambiente» dove trovare tutte le informazioni relative alle utenze, le giornate di raccolta, la guida alla raccolta differenziata oltre all’archivio fatture e dove è possibile controllare l’avanzamento degli svuotamenti. Infine, si può richiedere la bolletta via posta elettronica al posto di quella cartacea. Per richiedere questo servizio si può chiamare il numero gratuito 800.847.028.
Per quanto riguarda il Crm della Mira, invece, resterà chiusoi giorni 1, 3 e 6 gennaio. Gli altri Crm della Vallagarina saranno invece inaccessibili da oggi a Santo Stefano, dal 31 dicembre al 2 gennaio e il 5-6 gennaio.
Comune di Rovereto e Comunità della Vallagarina raccomandano all’utenza che, «nelle giornate di apertura al pubblico, essendo periodo di zona rossa-arancione, è possibile recarsi presso i Crm solo per comprovate esigenze di necessità o urgenza».
Ultima nota, in vista delle festività natalizia, per la raccolta porta a porta in città: venerdì 25 dicembre in centro storico, Noriglio e Brione non sarà raccolto l’organico mentre il residuo sarà recuperato il giorno di Santo Stefano.