Addio a Paola Dorigotti, dalla militanza nel PD al grande lavoro di solidarietà nel sociale
Paola Dorigotti si è dovuta arrendere ad un male incurabile che ieri se l’è portata via a 75 anni. E nella sua casa di Isera, dove aveva costruito la sua famiglia con il marito Mario Cossali e le figlie Micol e Susanna, è stato un alternarsi di telefonate e messaggi di cordoglio e di affetto.
È sempre stata un punto di riferimento per la sua famiglia, professoressa di lettere per molti anni all’istituto Marconi, ma anche una donna impegnata per la comunità, «dalle istituzioni al quotidiano, perché lei viveva la politica come una dimensione della vita». A dipingerla così, in un ritratto che cerca di catturare tutte le sfumature della sua esistenza, è la figlia Micol. Anche il suo, proprio come quello dei genitori, è un volto noto per la comunità lagarina: Micol è assessore alla cultura ed alle politiche giovanili del Comune di Rovereto. Un impegno, quello pubblico, che ha sempre respirato in famiglia.
«Si è sempre spesa molto per gli altri, mia madre - racconta - non solo in termini di aiuto diretto, aveva l’idea che questo non bastasse; l’impegno per lei era cercare di costruire un contesto migliore, dove anche le persone più fragili potessero avere più possibilità e riconoscimento. Da qui è nato il suo impegno civile in politica, ma non solo a livello istituzionale, la intendeva come prendersi cura del bene comune anche nella società civile, nell’associazionismo».
È con questo spirito che nel 1994, a dieci anni dalla nascita della figlia Susanna che ha la sindrome di down, Paola Dorigotti ha fondato l’associazione Insieme, formata da genitori e familiari di ragazze e ragazzi con disabilità. «Voleva condividere le esperienze - ricorda Micol - ma anche dare vita a progetti per portare la loro voce, perché la società se ne prendesse carico».
L’associazione vive ancora ed aveva contribuito alla nascita del centro per l’autismo a Rovereto, in collaborazione con il Comune. «Negli ultimi anni poi aveva accettato una nuova sfida: fino a poco tempo fa era presidente della Società cooperativa sociale Dal Barba, il cui obiettivo era quello di creare opportunità di lavoro per ragazzi con disabilità nell’omonima locanda. La nuova coop raccoglieva l’eredità di un progetto nato prima e che rischiava di fallire, per cui sono stati anni anche difficili. Era sperimentale, diversa, voleva scommettere sui ragazzi e sulle loro capacità».
Militava nel Pd e il suo ruolo più istituzionale in politica lo ha vissuto come assessore alle politiche sociali nella Comunità della Vallagarina, dopo l’esperienza da consigliere comunale ad Isera con il sindaco Alessandro Passerini.
Tra i tanti ricordi di queste ore, c’è quello del Circolo Pd di Rovereto. «Ci ha lasciati, dopo brevissima malattia, Paola Dorigotti Cossali, moglie di Mario, presidente dell’Anpi provinciale e madre di Susanna e di Micol, attuale assessora alla cultura del comune di rovereto. Paola ha trascorso una vita nell’insegnamento ed ha lavorato senza risparmiarsi, nel mondo della solidarietà.
Donna colta e politicamente impegnata da sempre nelle realtà più complesse e deboli non si è mai stancata di dare il proprio contributo di intelligenza e generosità. Il mondo della scuola, del volontariato, della politica perdono una delle donne migliori. Il circolo Pd di Rovereto , affettuosamente vicino ai famigliari ricorderà sempre Paola, consegnando l’esempio della sua vita alle giovani generazioni».
Il funerale avrà luogo martedì 9 febbraio alle 15 al cimitero di Isera, e i familiari chiedono si devolvere eventuali offere alla società cooperativa Dal Barba.