Stormo di gru in volo verso nord fanno il «pit stop» a Rovereto per il freddo in quota
Eccezionale avvistamento, fotografato da Lorenzo Viesi a Sant’Ilario, che avvisa il Museo Civico: «Il passaggio migratorio non è raro, ma la sosta invece sì»
ROVERETO. Evento più unico che raro. Alcune gru in migrazione sono state avvistate e fotografate dal grafico Lorenzo Viesi, che ha inoltrato le immagini al vicedirettore della Fondazione Museo Civico di Rovereto Alessio Bertolli per identificare la specie e commentare l’evento.
“Il transito delle gru in fase di migrazione sopra il Trentino in primavera verso i paesi scandinavi, non è raro di per sé” commenta Bertolli “mentre la sosta lo è certamente! E' importante per noi, come sempre, il contributo alla scienza di cittadini e appassionati (citizen science) nel segnalare eventi interessanti dal punto di vista naturalistico ed etologico".
"Le gru, che volano in quota, hanno trovato insolite condizioni fredde, dato che oggi ha nevicato a quote basse" ribadisce l'esperta del museo Federica Bertola "per cui hanno fatto un’inedita fermata nei dintorni della città, dove hanno trovato condizioni idonee per riposare e fare il pieno di energia, prima di riprendere il loro viaggio verso nord per i siti di nidificazione.”
Una fortuna che Viesi abbia documentato l'eccezionale evento con degli scatti sorprendenti presso il Maso Zandonai di Sant’Ilario.
Per approfondire questi temi naturalistici e godere di scatti eccezionali, al Museo di Scienze e Archeologia di Rovereto è aperta la mostra WILD, con le foto più belle legate alla biodiversità del premio European wild, in un allestimento spettacolare che comprende anche una sezione con le foto dei fotografi locali.
Visite guidate domenica alle 16.00 compresa nel prezzo del biglietto alla mostra, per accompagnare i visitatori ad affinare la propria consapevolezza attorno a importanti tematiche quali la tutela degli ambienti, della Natura e delle bellezze naturali.
Copyright © Fondazione Museo Civico di Rovereto, All rights reserved.