«Ancora troppi mozziconi per strada, serve un giro di vite contro i fumatori incivili»
I verdi chiedono al Comune maggiori interventi da parte della polizia locale: ecco l'interrogazione depositata dal capogruppo in consiglio Ruggero Pozzer
ROVERETO. Rovereto deve dichiarare guerra agli incivili che gettano in terra mozziconi di sigaretta. È quanto chiedono i Verdi cittadini, tramite un'interrogazione depositata dal capogruppo in Consiglio Ruggero Pozzer.
«Come in moltissime città - scrive Pozzer - anche a Rovereto possiamo notare quanto sia consistente il numero di mozziconi di sigarette gettati ovunque da cittadini noncuranti del grave danno che quest'abitudine reca all'ambiente. Ne troviamo infatti lungo le strade, nei parchi, nei tombini, negli spazi urbani ed extraurbani più o meno frequentati. Le "cicche" di sigaretta appartengono alla categoria dei "rifiuti tossici", perché composti da microplastiche, metalli pesanti e sostanze chimiche che creano danni enormi all'ecosistema».
«Nonostante l'amministrazione comunale - sottolinea il consigliere ambientalista - abbia installato appositi raccoglitori, così come prescritto dalla legge, sembra tuttavia che buona parte dei cittadini fumatori ignori sia il loro utilizzo, sia il fatto che, per chi non rispetti il divieto e getti le cicche sul suolo, nelle acque o negli scarichi, sia prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 60 euro a un massimo di 300 euro.
Data dunque la persistenza del problema, anche in considerazione dell'inquinamento apportato agli ambienti acquatici ove i mozziconi vengono veicolati per il tramite dei tombini, si interroga l'amministrazione circa le iniziative intraprese a favore della promozione di campagne che informino i cittadini sui divieti e sulle sanzioni applicabili a chi getta i mozziconi di sigaretta, anche mediante l'apposizione di avvisi nei centri di maggiore aggregazione come locali pubblici, centro storico, parchi, eccetera, o in ogni altra forma utile a contrastare le infrazioni.
Si chiede anche l'nstallazione di segnaletica in corrispondenza di tombini e caditoie, al fine di rammentare ai passanti che ogni rifiuto in essi gettati viene veicolato nei nostri corsi d'acqua, inquinandoli».