Rovereto, dall'1 luglio sosta "salata" anche per gli abbonati, entra in vigore il nuovo Piano
Abolita la prima ora gratis, pagamento anche in pausa pranzo, si cerca di incentivare la sosta nelle strutture, ed in rapido turn-over negli stalli per strada, obiettivo diminuire il traffico di auto
ROVERETO. Entra in vigore tra pochi giorni il nuovo piano tariffario per la sosta rivolto agli abbonati, introdotto con la delibera 312 del 25 dicembre 2021 in via sperimentale. Una scelta nata dalla volontà di dare un nuovo impulso alla mobilità sostenibile e di ridisegnare il traffico cittadino, riducendone la pressione nelle aree centrali; fluidificarlo lungo gli itinerari principali e sui nodi maggiormente critici e migliorare le condizioni di vivibilità nei quartieri e di accessibilità per la mobilità dolce.
Di fatto si favorisce il parcheggio in struttura per la lunga durata, senza aggravi di costi rispetto al passato, mentre si incentiva il rapido turnover negli stalli di superficie, in una logica di miglioramento dei servizi. L’offerta di stalli per la sosta a pagamento, infatti, negli ultimi dieci anni è aumentata.
La città è dotata di molteplici parcheggi organizzati (aree in superficie attrezzate e dedicate esclusivamente alla sosta e parcheggi in struttura) in prossimità del centro, il cui numero è quasi raddoppiato e destinato ad aumentare nel prossimo futuro con l'apertura di nuovi parcheggi interrati; sono molteplici e diffuse oggi le dotazioni e le differenti possibilità di sosta in città.
Da evidenziare in quanto iniziativa strategica e speciale l'introduzione dell'agevolazione tariffaria dei primi 30 minuti nelle zone più centrali, che abbatte considerevolmente e equipara in tutte le zone centrali il costo per la sosta breve.
La maggiore suddivisione delle zone a differente regime tariffario intende interpretare le differenti caratteristiche e vocazioni delle aree cittadine e dare loro differenti risposte in termini di strategia della sosta.
L'entrata in vigore delle nuove tariffe per la sosta in superficie ed in struttura, avvenuto in concomitanza con la decadenza dell'incentivo della prima ora gratuita introdotto il 14 luglio 2020, ha generato reazioni negative da parte dell'utenza (sfociate anche in un'iniziativa di petizione sottoscritta da un nutrito gruppo di cittadini), riguardanti da un lato la percezione dell'impatto degli aumenti tariffari e dell'estensione dell'orario a pagamento anche alla pausa pranzo, dall'altro la complessità delle differenti opzioni di scelta adottabili.
Dai diversi incontri tenuti dall'amministrazione comunale e dal gestore Smr con le categorie economiche e con gli organi istituzionali (circoscrizioni) a partire dall'entrata in vigore delle nuove tariffe, preso atto della volontà di mantenimento della sperimentazione in corso del nuovo Piano tariffario da parte dell'amministrazione, è emersa l'esigenza di comunicare ad una platea più ampia ed in modo più consono le motivazioni ed il contesto strategico alla base del nuovo Piano tariffario, dando risalto ai benefici attesi in termini di miglioramento della qualità della vita nel centro cittadino ed anche fornendo dei riferimenti per operare scelte consapevoli e vantaggiose da parte dell'utente circa l'utilizzo delle diverse opzioni di sosta.
La campagna è curata da Smr e la comunicazione è affidata alla cooperativa Minimolla Design per sensibilizzare la cittadinanza riguardo la complessità dell'iniziativa.