ROVERETO. L'anno scorso in Vallagarina e nel basso Trentino ci sono stati 14 casi di abbandono, maltrattamento, uccisione di animali. Tanti sono infatti i procedimenti penali aperti presso il Tribunale di Rovereto per i reati a danno di animali previsti dal codice penale, una sensibilità entrata di recente, meno di vent'anni, nella giurisprudenza italiana. Nel 2021 gli indagati per questi reati sono 7 ma ci sono procedimenti a carico di ignoti. Complessivamente in provincia di Trento i reati contro gli animali perseguiti nel 2021 sono 129 con 79 indagati. Se si considera anche l'Alto Adige, i procedimenti penali in regione sono 190 con 123 indagati, in calo del 26% rispetto all'anno precedente.

I dati sono contenuti nel Rapporto Zoomafia 2022 redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell'Osservatorio zoomafia della Lav, la Lega antivivisezione, giunto alla sua ventitreesima edizione. Il rapporto analizza lo sfruttamento illegale di animali ad opera della criminalità e ha il patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto. L'Osservatorio zoomafia della Lav ha chiesto alle Procure ordinarie e a quelle presso i Tribunali per i minorenni i dati relativi al numero dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2021, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per reati a danno di animali. A Rovereto sono stati aperti complessivamente 14 procedimenti, in calo del 61% rispetto ai 36 del 2020, quando si era registrata un'impennata di reati

. Nel 2019 i casi erano stati 19. Gli indagati l'anno scorso sono 7, l'87% in meno dei 55 del 2020.

Tra i procedimenti aperti, 3 sono per uccisione di animali (articolo 544bis del codice penale), tutti e tre a carico di ignoti. Sono 7 invece i procedimenti per maltrattamento di animali (articolo 544ter), due con indagati e cinque a carico di ignoti. L'abbandono e detenzione incompatibile (articolo 727) è un reato commesso in 3 casi, di cui due con indagati e uno con autore ignoto. Si registra, infine, 1 reato venatorio con un indagato.

Non sono emersi invece in Vallagarina e nel resto della regione reati come spettacoli e manifestazioni vietati (articolo 544quater), combattimenti e competizioni non autorizzate tra animali (articolo 544quinquies), traffico illecito di animali da compagnia (articolo 4 della legge 201/10).«Il nostro prezioso Rapporto Zoomafia - afferma Simone Stefani, vicepresidente Lav e responsabile della sede del Trentino - ci dice chiaramente che la presenza di reati in danno agli animali, nelle sue varie forme, è anche nel 2021 un fenomeno marcatamente diffuso. Per affrontare e scoraggiare questi reati è necessario mettere in campo strumenti concreti di prevenzione e repressione, a cominciare da una corretta informazione dei cittadini affinché denuncino alle Forze di polizia i casi di ingiustizia e violenza nei confronti degli animali a cui assistono».