ROVERETO. Non solo le bici. Di questi tempi a fare gola ai ladri attivi su Rovereto ci sono anche fusti di birra e gli spillatori da bar. Lo insegna quanto accaduto venerdì poco dopo mezzogiorno a Marco, al campo polivalente, vicino all'area del campo da tamburello. Qui sorge la struttura che è possibile affittare per eventi pubblici o privati.

È proprio qui che ogni anno si tiene il torneo di calcio splash. Venerdì mattina un gruppo di amici marcolini stava predisponendo tendoni e attrezzature per la festa, che si sarebbe tenuta la sera stessa, per il pensionamento di uno di loro.

«Stavamo lavorando al tendone - racconta Gianfranco Setti, uno degli amici impegnati e vicepresidente della circoscrizione Marco -. Prima eravamo andati a comprare tre fusti di birra e la macchina per spillare la birra. Erano circa le 12.30 quando siamo andati via per pranzare. Abbiamo lasciato tutto sotto il tendone chiuso. Al nostro ritorno, verso le 14, il tendone era aperto. Mancavano due fusti su tre e lo spillatore».

I ladri del caso evidentemente stavano tenendo d'occhio la comitiva di amici, ed hanno approfittato del momento quando li hanno visti andare via.

«È un episodio che dà da pensare - commenta Setti -. Al di là del fattore economico, che comunque c'è, visto che dobbiamo rifondere 2.500 euro all'azienda che ci ha noleggiato tutto, è disarmante il fatto che ormai a Rovereto non si possa più lasciare nulla di incustodito. Noi la festa per il nostro amico la faremo lo stesso - assicurava nel pomeriggio - ma ormai l'amministrazione comunale non può più ritardare l'entrata in funzione del piano di videosorveglianza, soprattutto nei punti caldi. Perché non è certo la prima volta che nella struttura, normalmente affidata alla gestione dell'Us Marco, si verificano furti o danneggiamenti».