Marco, pugno duro contro la velocità: più sicurezza e controlli nel centro abitato
Giro di vite richiesto a gran voce dai residenti per evitare incidenti e disagi. I primi rilievi hanno fatto lievitare le multe, passate da 19 a 1.400. Il Comune: «Non c’è volontà di fare cassa ma solo convincere chi si mette alla guida ad alzare il piede dall’acceleratore»
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MARCO. È il giro di vite che si attendeva, quello che verrà rafforzato a Marco attraverso il controllo, con l'uso degli speedcheck, della velocità delle auto che passano nel centro della frazione e sulla statale, all'altezza di via Varini.
Una questione di sicurezza per tutti i residenti, a lungo invocata dalla circoscrizione, e che ha cominciato a dare i suoi primi frutti. Visto il numero di sanzioni, quasi 1.400 negli ultimi due anni, inflitte agli automobilisti con il brutto vizio di schiacciare l'acceleratore nei centri abitati. Di questo si è dibattuto l'altra sera nel corso di una serata pubblica, proposta dalla stessa circoscrizione marcolina, che ha visto una larghissima partecipazione popolare.
«Presentiamo - ha esordito il presidente della circoscrizione Andrea Vaccari - alcune soluzioni per aumentare la sicurezza dell'abitato. Fra cui anche la revisione della segnaletica orizzontale e verticale».«Nei prossimi mesi verranno - ha spiegato il comandante della polizia locale Emanuele Ruaro - allestiti degli speedcheck per il controllo della velocità sia a Sud che a Nord della frazione. Fatti i sopralluoghi, abbiamo potuto considerare i punti di collocazione degli strumenti di controllo della velocità».
«A Nord, all'altezza della rotatoria, l'autovelox sarà fisso; a Sud, sull'altra rotatoria come in via Pinera e 2 novembre, sarà mobile e quindi attivo solo in presenza della pattuglia. Sulla statale verrà collocato al punto di immissione su via Varini sulla curva di fronte all'ex Aragno e all'ingresso Nord del paese. Poi, in merito alle sanzioni, i dati sono eloquenti: dal 2012 al 2019 sono state fatte soltanto 19 sanzioni. Ma negli ultimi tre anni si è passati da 278 (2020) a 816 (2021) e 418 (2022)».
Numeri che fanno riflettere: dopo il boom delle multe del 2021, l'anno dopo l'attenzione dei guidatori è aumentata visto il dimezzamento delle sanzioni. Segno che qualcosa sta mutando. Certo esultare per il numero di multe non è cosa che faccia piacere. Però va anche detto che la situazione di Marco è da tempo difficile: nel corso degli ultimi 4-5 anni, l'amministrazione le ha provate tutte, dalla sperimentazione del senso unico alternato su via San Romedio fino alla collocazione dei new jersey per rallentare il traffico.
Ma gli esiti sono stati deludenti. Marco continua a essere considerata una specie di bretellina stradale, una scorciatoia, per raggiungere Rovereto o Ala. Per questo si è arrivati più di recente all'idea di ripavimentare l'arteria centrale del paese per far percepire al solito automobilista dal piede pesante che si entrava in un centro abitato, su cui si affacciano le attività commerciali e la scuola. Ma nonostante questo una vera e propria inversione di tendenza non c'è stata. Da qui le richieste impellenti della circoscrizione, cui l'amministrazione comunale ha così risposto. «Non bisogna dimenticare - ha sostenuto il vicepresidente Gianfranco Setti - che gli speedcheck devono essere ben visibili. E che va privilegiato l'aspetto educativo, più che quello sanzionatorio».