Al via un corso dedicato ai neofiti dell'orto: come prendersi cura delle piante
I partecipanti, nell'area San Marco-Setap, impareranno cosa coltivare in ambito domestico e i modi di prendersi cura di quanto seminato. Verranno spiegati i fondamentali: dalla scelta del terriccio a come prepararlo
PRIMAVERA Fioriture in anticipo, pronti gli «allarmi» per il rischio di gelate
COGNOLA Nasce il Giardino delle meraviglie, un'opera comunitaria di recupero urbano
LEDRO Superare il cemento: la battaglia del fabbro Victor Silvestri
PROGETTI Nasce tra i banchi di scuola la prima Comunità energetica
ROVERETO. A chi dice che per diventare ortolani serva sempre e necessariamente l'orto, l'orto San Marco-Setap risponde che, con un po' di maestria, anche sui poggioli crescono bene i frutti della terra.
«Tutto ha inizio con gli spazi a disposizione, giardini o balconi che possono ospitare verdure in vaso o piante da ballatoio», spiega l'Apt Rovereto Vallagarina lanciando l'iniziativa in partenza in via Pasqui l'1 e il 15 aprile: «Un corso della durata di due mezze giornate dedicato a futuri appassionati ortolani per scoprire le magie custodite nell'orto».
Titolo e oggetto del laboratorio «Il MicrOrto primaverile». Supportati da Tommaso Manfrini dell'azienda agricola Mangio Trentino e da Michela Luise, i partecipanti impareranno quali piante coltivare in ambito domestico e i modi di prendersene cura. Verranno spiegati i fondamentali: dalla scelta del terriccio a come prepararlo.
«Subito dopo, un approfondimento sulle buone pratiche per seminare o trapiantare correttamente gli ortaggi e le erbe aromatiche per creare una piccola, colorata e profumata coltivazione da balcone. Ma il lavoro non finisce qui: irrigazione, concimazione e difesa da malattie e parassiti sono azioni costanti necessarie per ottenere un buon raccolto».
Al termine delle lezioni, conclude l'Apt, verranno proposti i prodotti dell'orto San Marco. Oggi, sabato primo aprile, l'orto urbano ha ospitato una visita guidata per i bambini dai 4 ai 10 anni: «un percorso sensoriale attraverso le serre, il meleto e il gelseto, alla scoperta degli elementi viventi e non viventi che compongono un orto». M.G.