È roveretana la prima “Ape” 100% elettrica: il collaudo in un viaggio lungo la Penisola
L’iniziativa del progetto è curata da "Vespazzurri. Ape team Austria", che da anni si occupa di trasformare in veicoli elettrici le icone della mobilità italica: hanno già trasformato in veicoli elettrici un ex-Ape Taxi "Calessino" del 1970 in una gelateria elettrica ambulante
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ROVERETO. Parla roveretano l'impresa di un architetto italiano ma residente in Austria, Angelo Stagno, che sta per affrontare un viaggio lungo quasi tutto lo stivale a bordo del primo Ape Piaggio riconvertito integralmente all'elettrico.
Nella fattispecie si tratta di un Ape Max "9 quintali" acquistato proprio a Rovereto dalla concessionaria Piaggio Frisinghelli di Santa Maria, al netto del motore originale Diesel. Trasportato dalla città della Quercia a Salisburgo, presso l'azienda "Lagermax modification center", dove è stato trasformato in un veicolo 100% elettrico. Da lì Stagno è partito per un viaggio di ritorno spezzato per ora in due tappe: da Salisburgo a Kufstein e da Kufstein a Rovereto, dove è arrivata lo scorso aprile.
L'iniziativa del progetto è curata da "Vespazzurri - Ape team Austria", sodalizio che da anni si occupa di trasformare in veicoli elettrici le icone della mobilità italica: hanno già trasformato in veicoli elettrici un ex-Ape Taxi "Calessino" del 1970 in una gelateria elettrica ambulante. Il viaggio dell'E-Ape Max è proseguito venerdì 21 luglio, con partenza da Rovereto alla volta di Grosseto, con soste di ricarica a Verona ed Ostiglia, quindi a Modena e presso il passo dell'Abetone. Successivamente a Pistoia, Poggibonsi e Siena, prima di giungere in Provincia di Grosseto.
«Sul tragitto - spiega Stagno - si avrà l'opportunità di incontrare i rappresentanti dei Vespa ed Ape Club locali con appassionati ed estimatori dei veicoli Piaggio. L'E-Ape Max "9 quintali" di questo progetto è il primo ed ad oggi unico prototipo circolante in Italia a mezzo di tale trasformazione e quindi ambasciatore di nuove opportunità per il recupero di risorse disponibili a favore della mobilità eco-sostenibile».