Bypass ferroviario a Rovereto, ecco le ipotesi in campo: tunnel da Marco a Besenello
Oggi, 4 agosto, incontro di lavoro tra il presidente della Provincia, Fugatti, il sindaco Valduga e il commissario straordinario, Paola Firmi: esaminata la fattibilità delle diverse possibilità, tra cui interrare la linea
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ROVERETO. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, il vicepresidente Mario Tonina e il sindaco Francesco Valduga, ha incontrato in videoccolegamento il commissario straordinario, Paola Firmi, Damiano Beschin per Rfi e Paola Di Gennaro per Italferr per discutere delle ipotesi progettuali di potenziamento e ammodernamento della linea ferroviaria che attraversa l'asse del Brennero a Rovereto.
Sul tavolo - si legge in una nota - lo stacco dalla linea storica prima dell'abitato di Marco per scendere in galleria progressivamente fino ad una profondità di circa 70 metri per il tratto di attraversamento dell'area urbana di Rovereto, sul sedime della linea storica attuale, per ricongiungersi col tracciato esistente nella zona di Acquaviva, quindi poco a nord di Besenello.
Si è parlato inoltre dell'interramento della linea storica e della possibilità di comprendere nell'intervento Mori Stazione.
"Con il Comune di Rovereto e con Rfi - ha commentato a margine Fugatti - è in corso una fase di confronto che ci porterà ad individuare la soluzione più idonea".
A Trento, nel frattempo, resta aperto il caso, con le relative incognite, delle verifiche sui terreni interessati dal cantiere tav, che prevede scavi nella zona nord e un tunnel sotto la Marzola.