ROVERETO. Mentre a Trento gli asfissianti controlli nei locali hanno silenziato quasi due tutto la musica dal vivo, e si attende di sapere quali grandi nomi il Centro Santa Chiara porterà all’Area San Vincenzo per conto della Provincia (costata più di 5 milioni di euro), il Comune di Rovereto fa tutto in proprio e lancia tre festival per i giovani. Con 83 mila euro.

Il Comune ha infatti assegnato 83mila euro di contributi straordinari a 7 tra associazioni ed enti del terzo settore per attività e iniziative da svolgersi nell’anno 2024. Tra questi, spiccano tre progetti dedicati alla musica all’aperto proposti da altrettante associazioni del territorio. Si tratta di Associazione 204 Aps per Woodz! (InBosco 2.0). Festival di tre giorni al Bosco della Città in programma dal 12 al 14 luglio (contributo: 7.000 euro); Associazione Entropia Aps per Utopia: Poplar. Manifestazione artistica puridisciplinare in corso Bettini in giugno  (contributo: 10.000 euro); e Associazione Radici Vive Aps per Sound system Fest 2. Festival di musica reggae e musica affine, che si svolgerà per due giorni a fine giugno in piazzale Degasperi (contributo: 4.000 euro).

Micol Cossali, assessora alla cultura: “Con questa delibera il Comune decide di puntare sulla musica e sui giovani per l’estate roveretana, in particolare con tre iniziative molto diverse tra loro ma tutte all’insegna della musica all’aperto e rivolte a un pubblico desideroso di trascorrere le serate estive in contesti piacevoli, riscoprendo il piacere di stare insieme. Nello specifico a piazzale Degasperi arriva il Sound System Fest con la musica reggae che riporta il ballo e il divertimento nello storico luogo delle feste di Rovereto.

Il Bosco della Città, anche questo sede per alcuni anni di iniziative analoghe, si riscopre luogo di iniziative culturali con il Festival Woodz! che vuole abitare il bosco dalla mattina alla sera per quattro giorni con arti e musica da vivere a contatto con la natura. La piazza del Mart ospiterà l’edizione zero del Festival Utopia organizzato dagli studenti universitari del Poplar Festival: l’appuntamento di inizio estate a Rovereto che si accompagna al consolidato appuntamento trentino di fine estate. L’intento del Comune sul lungo periodo è collaborare con le associazioni locali di giovani e universitari per coinvolgere questa fascia di popolazione nell’organizzazione di eventi culturali per la città e stabilizzare questo tipo di iniziative, rendendole appuntamenti annuali in grado di valorizzare e vivacizzare i mesi estivi.”

Ai finanziamenti per i tre eventi musicali si aggiungono quelli per altri enti: la Fondazione Campana dei Caduti per attività e iniziative 2024 (contributo: 40.000 euro); Associazione Culturale Ricreativa Sarda Maria Carta per un concerto alla Chiesa di San Giuseppe al Brione con replica in Sala Filarmonica del gruppo sardo Serpeddi di Sinnai (contributo: 1.000 euro). E contributi a realtà che partecipano a rassegne di eventi del Comune di Rovereto: il Conservatorio di Musica Bonporti di Trento per la prima assoluta dell’opera inedita di Riccardo Zandonai “La coppa del re”, in programma l’11 e 12 maggio al Teatro Zandonai nell’ambito del programma Zandonai 2024; e l’Associazione Tra le Rocce e il Cielo per il Festival scienze under 18 Trentino, inserito nel calendario della Settimana Civica.