ROVERETO. La classica rissa per "futili motivi", di quelle che si scatenano a fine serata magari per una parola di troppo, per un atteggiamento fuori luogo, per uno sguardo male interpretato. Solo che la notte del 16 marzo, all'esterno di un bar in corso Rosmini, si è rischiato grosso perché oltre a calci e pugni è stata utilizzata come "arma" una sedia.

Dopo un paio di mesi i carabinieri della compagnia di Rovereto hanno individuato i due protagonisti segnalati alla procura della Repubblica per lesioni aggravate.

Era passata l'una di notte quando all'esterno del locale tra due uomini, originari dell'Est Europa, si è accesa una discussione ben presto degenerata tanto che per cercare di riportare alla ragione i due è stato chiesto l'intervento del nucleo radiomobile. Nella lite si era intromesso un terzo uomo il quale, prima con pugni e calci e poi addirittura con una sedia, si era scagliato su uno dei due per poi colpire a sediate anche un suo amico che non aveva partecipato allo scontro.

Arrivare ad individuare le responsabilità delle parti in causa non è stato semplice anche perché l'aggressore si era allontanato prima dell'arrivo dei carabinieri lasciando feriti a terra i due soggetti dai quali era partita la discussione. Le indagini e le verifiche delle immagini del sistema di videosorveglianza hanno portato ora alla denuncia dei due uomini violenti.