Rovereto: la suora aggredita dalla mendicante, finisce in ospedale con un taglio alla fronte
Sorella Maria delle Dame Inglesi, 82 anni, aggredita perché non ha voluto dare una moneta alla questuante: indaga la Polizia che cerca di rintracciarla
ROVERETO. «Non hai soldi per aiutarci? Allora beccati sto pugno». È una sintesi, brutta ed impietosa ma che fotografa una situazione sociale che a Rovereto tiene botta da tempo. E quanto è successo sabato mattina in corso Rosmini conferma una divagazione sociale che certo non può non allarmare.
Per dire, stavolta la vittima del canonico «non ho monete con me» è finita con un'anziana suora scaraventata a terra e finita al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria del Carmine con un taglio alla testa e uno choc che è ancora peggio. Ora, sorella Maria Rosa delle Dame Inglesi di via Brennero, 82 anni, è a casa ma lo spavento è stato grande.
«È davvero una brutta cosa quanto è successo. - racconta suor Teresa, della stessa congregazione - Ci è rimasta davvero male e sta riposando. È brutto quanto sta accadendo nel mondo. Di sicuro non ci si aspettano cose del genere in città».Il mondo, in questo caso, è appunto Rovereto, cittadina di 40mila abitanti che di quando in quando scoppia.
«Quanto successo sabato mattina fa pensare. Perché aggredire e buttare a terra un'anziana - perlopiù suora, con tanto di tonaca addosso - solo perché non mette mano al portafoglio per tirare fuori una moneta non va affatto bene. Però è accaduto, purtroppo».
Del caso, ovviamente, si sta occupando la polizia che è intervenuta subito appena avvisata. E gli agenti hanno già sentito i potenziali testimoni e stanno visionando le telecamere della zona per cercare di dare un volto e un nome alla cinquantenne che ha rischiato di fare davvero del male all'anziana suora. Perché a spintonare la sorella non è stato un bullo qualunque ma proprio una donna di mezza età.
Basta il racconto di Cristina, la barista del Posta, per capire quanto è successo: «La suora è arrivata qui con un taglio in fronte, l'abbiamo medicata con le salviette e poi è arrivata l'ambulanza che l'ha portata all'ospedale».
Per suor Maria Rosa, di fatto, è stato più impattante il trauma psicologico rispetto alle ferite. Ma il caso, buonismi a parte, farà discutere comunque.