TRENTO. "Non è destino 2024. Bruciate Tutto", che richiama le parole di Elena Cecchettin, sorella di Giulia, uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, è il titolo della rassegna di eventi e di incontri dedicati alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne proposti dal Comune di Rovereto.

Gli eventi partiranno giovedì 7 novembre, alle 18, con una conferenza al Centro Giovani Smart Lab di viale Trento dal titolo "L'antiviolenza e il suo ruolo nella difesa delle donne. Dati ed esperienze a confronto. Costruire consapevolezza, lavorare per la prevenzione e per il contrasto alla violenza di genere nel territorio", con il Punto d'Approdo e il Centro Antiviolenza.

Sono 19 gli appuntamenti complessivi.

"Voglio ringraziare le diverse e numerose realtà che lavorano sul nostro territorio durante tutto l'anno e che, in occasione del 25 novembre, mettono a disposizione saperi, esperienze, impegno per contribuire ad accendere i riflettori sul fenomeno della violenza di genere", ha dichiarato l'assessora Silvia Valduga.

"Abbiamo bisogno di innescare processi che portino cambiamenti, coinvolgendo uomini e donne, per il bene degli uni e delle altre. Lo faremo sul territorio a anche nelle scuole, nell'ottica di un'educazione permanente per un futuro più giusto e relazioni più libere e sicure", ha aggiunto.

Tra gli eventi proposti una camminata in notturna per le vie della città (venerdì 22 novembre alle 20.30, ritrovo in Largo Foibe), la presentazione del libro dell'avvocata Cathy La Torre "Non è normale. Se è violenza non è amore. È reato" (sabato 23 novembre alle 18.30 nella sala conferenze del Mart), un momento di raccolta attorno al piazzale Santa Maria in occasione del 25 novembre (ore 16.30) e una camminata con le lanterne verso il parco Nicolajewka (ore 17.30).