Vallagarina / Auto

Acquista l'assicurazione ma è falsa: l’automobilista lo ha scoperto quando è stato controllato dalla Polizia locale

Aveva cercato un’offerta per la RcAuto online ed era finito sul sito (falso) di una nota compagnia, poi il contatto con un (finto) agente agente assicurativo e il pagamento via bonifico. Il truffatore è stato denunciato 

di Mara Deimichei

ROVERETO. Lui era convinto di essere a posto e quando gli agenti della polizia locale Rovereto Valli del Leno lo hanno fermato per un controllo in strada, alla richiesta «patente e libretto» ha dato i documenti senza problemi. E anche quando gli hanno chiesto dell'assicurazione della macchina, ha mostrato il certificato. Ma è rimasto senza parole quando gli agenti gli hanno detto che quel certificato di assicurazione era solo un pezzo di carta senza alcun valore. Lui la Rc Auto l'aveva pagata ma era stato truffato.

I soldi erano arrivati a destinazione di quello che si spacciava come agente assicurativo ma in realtà si trattava di un malfattore che, individuato, è stato denunciato per truffa assicurativa.

La vicenda riguarda, nel caso specifico, una sola persona ma che deve essere di monito per tutti. Perché come nel tranello c'è cascato questo automobilista, altri potrebbero rischiare di farlo. E quindi è bene tenere alta l'attenzione perché le conseguenze potrebbero essere pesantissime. Dunque, nei giorni scorsi, durante un normale controllo stradale eseguito da personale del Corpo Intercomunale di Polizia Locale Rovereto e Valli del Leno, emergeva come il veicolo di questo signore non risultasse coperto da assicurazione.

Questo gli agenti lo avevano constatato immediatamente e quando lo hanno detto all'automobilista, quest'ultimo, sperando di spiegare un malinteso, ha mostrato il certificato di assicurazione che, ha scoperto, in realtà era sol carta straccia. Gli agenti hanno quindi iniziato a verificare l'anomalia acquisendo vari elementi che facevano presupporre una possibile truffa.

Il talloncino c'era, il pagamento anche ma dell'assicurazione - che faceva riferimento ad un'importante quanto conosciuta realtà del settore - non c'era alcuna traccia. E quindi si sono fatti raccontare quello che era successo scoprendo che l'automobilista aveva cercato online un'offerta per l'assicurazione della sua macchina. E aveva trovato quello che cercava sul sito (apparentemente, si è poi scoperto) riferito ad una nota società assicuratrice.

Sulla pagina web c'era anche un contatto telefonico e al termine della chiamata l'uomo aveva versato sul conto indicato il dovuto e aveva ricevuto in cambio il certificato di assicurazione. Che però era falso. Dopo aver acquisito la denuncia formale da parte dell'automobilista, il nucleo di polizia giudiziaria del Corpo di Polizia Locale si è messo al lavoro per capire dove fosse l'inghippo. O meglio, dove fosse la truffa. Si sono interfacciati con i soggetti che a vario titolo potevano fornire dettagli in merito alla polizza in questione, e ricevuti i dettagli e le informazioni del caso, gli operatori hanno verificato come il conto corrente segnalato dal proprietario del veicolo (quello su cui aveva fatto il bonifico) non risultasse intestato alla nota compagnia assicurativa ma al presunto agente assicurativo, che veniva quindi denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di truffa.

I controlli di polizia stradale svolti nel territorio dal personale del Corpo Intercomunale di Polizia Locale "Rovereto e Valli del Leno" - viene spiegato - hanno consentito in questo caso di attivare le indagini che hanno portato alla denuncia per truffa assicurativa e di evitare a questo automobilista possibili conseguenze, anche gravi, nel caso fosse stato coinvolto in un incidente stradale senza essere coperto, a sua insaputa, dall'assicurazione. È stato comunque sanzionato perché circolava senza l'obbligatoria copertura assicurativa. La sanzione pecuniaria varia dagli 841 ai 3.287 euro.

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