Il Capodanno in piazza di Rovereto: musica, dj, casette con i ragazzi di Associazione 204
Dopo la bella esperienza di Bosk Festival, i producer scalzano anche Consorzio ed Unione Commercio, il Comune ci crede ed ha fiducia
ROVERETO. Tre concerti live, cinque dj, tre casette food, un palco con audio e luci importanti; e poi ancora spettacoli di giocoleria, spettacoli artistici, mezzo corso Rosmini chiuso a disposizione, sinergia coi bar della piazza per la vendita di cocktail e brulé, e licenza di far festa fino alle due. Gli ingredienti per un veglione coi fiocchi ci sono tutti (sempre che il tempo non faccia brutti scherzi, come l'anno scorso). Ma, scongiuri a parte, le aspettative per la festa di capodanno 2025 in città sono molto alte. Sia da parte dei residenti, sia in Comune, dove hanno deciso di affidarsi all'esperienza di Diego Massari e Manuel Moretti dell'Associazione 204.
«I ragazzi si sono proposti, e siamo stati ben felici di affidare loro la festa di Capodanno - spiega l'assessore al commercio Michele Dorigotti -. Quanto hanno fatto la scorsa estate con la festa al Bosco della Città ci ha favorevolmente colpito. Speriamo possano replicarne il successo».
Il diritto di organizzare l'evento simbolo dell'inverno, scalzando altri soggetti storicamente protagonisti della partita, dal Consorzio all'Unione, Massari e Moretti se lo sono infatti conquistato sul campo, quando dal 12 al 14 luglio scorso hanno portato migliaia di giovani e meno giovani al Bosco della città per la prima edizione di "Bosk Festival", evento che si proponeva l'ambizioso obiettivo di raccogliere l'eredità del festival InBosco, che tra il 2013 e il 2018 aveva scritto alcune delle pagine più belle, se non le più belle in assoluto, della storia giovanil-festaiola di Rovereto.
Beh, obiettivo raggiunto: quelli di luglio sono stati tre giorni di festa. Sana, partecipata e senza problemi di sorta. Tanto che Provincia e Comune si sono trovati d'accordo nell'"appaltare" alla coppia di amici dj-producer-musicisti l'evento per i prossimi quattro anni.
Quindi, non resta che sperare nella clemenza del meteo, e prepararsi a fare festa in piazza Rosmini e sul corso (fino all'incrocio con via Paoli), chiusi alle auto dalle 19.