Rovereto, sarà un 2025 di passione per l'asfaltatura della statale dalla stazione ai pompieri
Intervento inderogabile, e la città non ha una tangenziale: per limitare i disagi, cantieri solo di notte, ma resta il problema di una viabilità strozzata
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ROVERETO. Nel 2025 il tratto della Statale 12 tra piazzale Orsi e la rotonda della caserma dei Vigili del fuoco sarà completamente rifatto. Un intervento tanto "pericoloso", in termini di impatto sulla viabilità cittadina, quanto però inevitabile. «Allo stato attuale - si legge nella delibera di giunta che stanzia i fondi - la superficie di tale tronco stradale presenta gravi irregolarità e dissesti potenzialmente pericolosi per la viabilità veicolare da rendersi necessario procedere con i lavori di fresatura e successiva asfaltatura della pavimentazione».
I lavori costeranno in tutto 250 mila euro. Ma, come detto, l'aspetto più delicato sarà il dover mettere mano all'unico asse viario di attraversamento nord-sud della città, e proprio nel suo tratto più trafficato. E del resto è proprio l'elevatissimo transito veicolare ad avere causato l'ammaloramento del segmento di Ss12.
Quindi, per ovviare alle ricadute sulla mobilità urbana, Palazzo Pretorio ha scelto di inserire nel capitolato la clausola che vuole il cantiere operativo solo di notte, permettendo il transito "normale" durante il giorno. La soluzione, che per la città della Quercia è comunque ancora una novità, è stata adottata in occasione del rifacimento dell'asfalto di Piazzale Orsi, nell'agosto del 2023, e in occasione della rimozione della passerella pedonale, sempre da Piazzale Orsi.
Quindi, anche in questa occasione la strada sarà chiusa, ed il traffico deviato, solo di notte.
In attesa del passaggio degli schiacciasassi, resta la considerazione che Rovereto si ritrova nella stessa medesima condizione: priva di una tangenziale, l'obbligo di assorbire tutto il traffico su un'unica arteria determina l'usura eccessiva della stessa, costringendo poi l'amministrazione ad investire ingenti risorse proprie nella manutenzione.
Lo denunciava l'ex assessore ai Lavori pubblici Carlo Plotegher sul finire della scorsa consiliatura: «Mezzo milione di euro all'anno sborsati da Palazzo pretorio per la manutenzione della Statale 12 e della Gardesana, che vanno dal Brione a Marco. Un impegno che sottrae quasi tutte le nostre risorse per la manutenzione delle strade comunali. Una vera beffa, poiché è un doppio vantaggio per la Provincia, che non solo non spende per fare la tangenziale, ma non aumenta neppure i fondi per l'asfaltatura di un Comune di 40mila abitanti».
Plotegher parlava così nel 2023. Ma la situazione ad oggi non è cambiata, anzi: è bastata la chiusura temporanea, sempre per asfaltature, di via Saibanti, la settimana scorsa, per mandare in tilt tutta la viabilità del centro. Normale quindi che l'idea di chiudere la Statale 12 tra la rotonda dei pompieri e la stazione dei treni tolga il sonno di tecnici ed amministratori.