Rovereto / Il fatto

Bruciata la porta di uno straniero, appartamento di proprietà del Gruppo 78

Allarme in un condominio di via Porte Rosse, l’alloggio è della nota associazione di solidarietà che aiuta persone in difficoltà. Per fortuna il rogo si è spento da solo, ma poteva rivelarsi drammatico, sul posto vigili del fuoco e polizia

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ROVERETO. Un episodio strano, inquietante anche se al momento è impossibile dire quale sia la "matrice". È quello che è successo presumibilmente nella notte fra mercoledì e giovedì in un condominio di via Porte Rosse, dove è stata incendiata la porta di un alloggio. Siamo nella zona sud di Rovereto e all'interno dello stabile c'è un appartamento che fa capo al Gruppo 78 e che ospita prevalentemente stranieri che sono qui, che hanno un lavoro ma non un tetto sotto il quale vivere. Gente tranquilla che esce di casa per lavorare e vi torna per dormire.

Ecco, la porta che è stata incendiata è proprio quella dell'appartamento del Gruppo 78. Un incendio che ha portato a dei danni materiali - come si vede nella foto che pubblichiamo - ma che non ha provocato né feriti né intossicati. Anche perché nessuno si sarebbe accorto del piccolo rogo che era stato appiccato - probabilmente utilizzando del liquido infiammabile - e che si è spento da solo.

Nessuno infatti ha dato l'allarme per le fiamme o per l'odore di bruciato. A chiedere aiuto, sul posto sono quindi intervenuti i vigili del fuoco assieme agli agenti di polizia del Commissariato di via Sighele, è stato l'uomo che attualmente occupa l'appartamento in questione. Che, al momento di uscire di casa per andare al lavoro, si è reso conto che la porta non si apriva più.

Lui, dall'interno, non vedeva nulla di strano e non riusciva né a capire quello che era successo, né ad aprire la porta. E così ha chiesto aiuto. All'arrivo dei soccorritori si è scoperto quello che era accaduto nelle ore precedenti. Ossia che qualcuno aveva dato fuoco alla porta. Sul posto, come detto, c'erano anche i poliziotti e sono loro che ora dovranno cercare di capire quello che è successo e perché è stata data alle fiamme la porta d'ingresso.

Un gesto che, seppur limitato nelle conseguenze, ha portato negli animi di chi abita nel condominio sentimenti di paura e di apprensione.

A farsene portavoce è il consigliere comunale della Lega, Viliam Angeli che è stato contattato da alcuni residenti. «Hanno paura per quello che è successo - spiega - e chiedono che sia fatta al più presto chiarezza su questo episodio. È necessario capire quello che è successo e chi è stato l'autore per poter intervenire ed evitare che situazioni simili si possano ripetere».

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