Rovereto, il Tir si incastra in una svolta, l'autista tiene sveglia tutta la via con il clacson e suonando ai campanelli
Trasportava i materiali di scena dello spettacolo di Paolini allo Zandonai: nessuna auto era fuori posto, ma si è incastrato lo stesso ed il conducente ha iniziato a fare il diavolo a quattro con arroganza
ROVERETO. Nottata persa, quella di ieri, per i residenti di via San Giovanni Bosco dove incrocia con via Teatro. A svegliarli poco prima delle 3 del mattino è stato un camionista che stava trasportando le scene e il materiale utilizzato martedì sera allo Zandonai per lo spettacolo «Darwin, Nevada» di Marco Paolini, una coproduzione di Piccolo Teatro di Milano, Teatro d'Europa, Teatro Stabile di Bolzano, Emilia Romagna Teatro Ert.
I due Tir appena caricati e diretti alla prossima data della tournée sono rimasti bloccati nell'immettersi da via Teatro su via San Giovanni Bosco. Per consentire il transito, comunque, il Comune aveva istituito il divieto di sosta su alcuni stalli che, non a caso, erano liberi.
L'autista, però, non riusciva a passare e quindi ha iniziato a fare il diavolo a quattro, attaccandosi al clacson e suonando i campanelli delle case vicine. Alla fine è sceso in strada il proprietario di un furgone, regolarmente parcheggiato, che ha spostato il mezzo. Per gli abitanti è stato un brusco risveglio ma quel è peggio, spiegano, «è stato l'atteggiamento arrogante di chi, pur nel torto, voleva avere ragione dopo aver tirato tutti giù dal letto».