Esordio per «Start» Zeni: serve cambiamento
Si scaldano i motori della coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni provinciali e c'è già che è sceso in pista. Si tratta di Luca Zeni, consigliere provinciale del Pd, deciso a presentarsi alle primarie di coalizione come candidato presidente. Ieri, giusto per dare un assaggio, ha riunito a Trento oltre 500 persone per il lancio di «Start! Metti in moto il Trentino»
TRENTO - Si scaldano i motori della coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni provinciali e c'è già che è sceso in pista. Si tratta di Luca Zeni, consigliere provinciale del Pd, deciso a presentarsi alle primarie di coalizione come candidato presidente. Ieri, giusto per dare un assaggio, ha riunito a Trento oltre 500 persone per il lancio di «Start! Metti in moto il Trentino». Non un partito, non una corrente: un laboratorio politico, spiega Zeni, «per promuovere una nuova visione del Trentino ascoltando i cittadini». Ma il consigliere avrà del filo da torcere: sono parecchi, infatti, i potenziali concorrenti, da Rossi (Patt) ai compagni di partito Borgonovo Re e Olivi. Con l'ingombrante incognita Pacher sullo sfond
Tra gli invitati anche la capogruppo della Lega nord in Consiglio provinciale, Franca Penasa. "Ho accolto l'invito di Luca - ha spiegato - che stimo molto e che ritengo tra i consiglieri di opposizione uno di quelli che ha portato avanti mozioni di valore".
Del Pd trentino presente tra gli altri il senatore Giorgio Tonini. "Sono sempre favorevole - ha detto - alle proposte che nel Pd mobilitano tanta gente. Per quanto riguarda le elezioni provinciali credo che entrò maggio al massimo bisognerà decidere se fare primarie di coalizione o di partito. Se Sarà Luca Zeni il candidato non lo so: è una scelta collegiale".
Tra i presenti, in totale oltre 300, anche Roberto De Laurentis presidente dell'Associazione artigiani del Trentino, Gianni Bort, presidente della Confcommercio trentina e Loris Lombardini, numero uno della Confesercenti, ma anche la campionessa trentina Francesca Dallapè. "Sono qui per capire le istanze del nuovo movimento" ha affermato.