TRENTO  - Nel 2013 l'Istituto trentino di edilizia abitativa (Itea) ha soddisfatto il 5% del fabbisogno abitativo riguardante complessive 4.899 richieste, mentre sono stati 242 i contratti stipulati sulle graduatorie di criteri di assegnazione. Con un canone sociale medio di affitto pari a 121 euro, Itea ha consegnato 402 alloggi nel 2013, 288 sono stati ristrutturati, con un costo medio annuale per alloggio di 775 euro per manutenzione generale considerando un numero approssimativo di 500 alloggi riqualificati energeticamente.

L'utile si attesta su 125.615 euro, risultante dalla differenza tra il ricavo netto di 55.068.365 euro e il carico dei costi e della pressione fiscale pari a 55.103.179 euro. Il patrimonio netto di Itea si attesta, inoltre, su 921.417.132 euro su un fondo immobiliare complessivo di 16.688 unità, di cui 10.748 abitative e 5.949 non abitative. Tra gli alloggi a canone agevolato risultano 9.599 contratti di locazione attivi, 124 si trovano sotto patti di futura vendita e 1.025 sono alloggi non occupati.

A illustrare i dati del bilancio di Itea è stata nel corso di una conferenza stampa la presidente Aida Ruffini. È intervenuto anche l'assessore all'edilizia Carlo Daldoss, che ha espresso apprezzamento per le iniziative di recupero degli immobili esistenti "in un momento in cui bisogna mettere in primo piano il bisogno di utilizzare il minor territorio possibile".