Prima il divertimento (per tutti), poi il lavoro (per pochi). All'indomani della «Magica notte» di sabato, che ha tenuto sveglia la città fino all'alba, coinvolgendo migliaia di trentini, una moltitudine di volontari in maglia arancione è scesa in strada per aiutare il personale del Comune di Trento a ripulire le vie del centro storico ed i parchi dalle cartacce e dai rifiuti abbandonati su prati e selciato. Una volta terminata la festa e cessata la musica, infatti, tante persone, tra cui diversi senzatetto, hanno preso parte all'iniziativa «Panchina pulita», messa in campo per il terzo anno di seguito dall'associazione Nuovamente con l'intento di coinvolgere la cittadinanza in un progetto di solidarietà sociale e pubblica utilità. A partire dalle nove di domenica mattina, circa una settantina di senza fissa dimora, assieme a tanti volenterosi, hanno indossato i guanti e, seguendo le indicazioni degli operatori ecologici del Servizio di gestione strade e parchi e giardini dell'amministrazione comunale, hanno contribuito concretamente a riportare Trento all'ordine ed alla pulizia urbana consueta.
L'iniziativa - svoltasi con il patrocinio del Servizio attività sociali e la collaborazione della Casa della Giovane, il Punto d'incontro, i Volontari di strada e la cooperativa Villa Sant'Ignazio - si proponeva il duplice obbiettivo di fornire un servizio indispensabile, coadiuvando i professionisti del settore, e di contrastare i comuni pregiudizi sui senzatetto, spesso additati come i responsabili della sporcizia sulle strade. Il successo della proposta, che ha richiamato giovani ed anziani, bambini e adulti, ha dimostrato l'attenzione dei trentini per le zone del centro storico e per gli spazi verdi urbani, e la loro vicinanza nei confronti dei senza fissa dimora.
Suddivisi in tre squadre, i volontari hanno pulito piazza Venezia ed i giardini San Marco, il parco Santa Chiara e piazza Garzetti, piazza Dante e piazzetta della Portela.

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