Bottamedi chiarisce: «Io non lascio il M5S»
«Mi sento, a pieno titolo, parte dl Movimento, perché ne condivido in toto i principi. Rivendico però il diritto di esprimere liberamente il mio pensiero». Manuela Bottamedi, consigliera provinciale grillina commenta così le bacchettate arrivate da Beppe Grillo I tuoi commenti
TRENTO - «Mi sento, a pieno titolo, parte del Movimento, perché ne condivido in toto i principi. Rivendico però il diritto di esprimere liberamente il mio pensiero. Fino a quando questo non mi sarà negato, continuerò a sentirmi parte di questa compagine, del Movimento Cinque Stelle. Il giorno in cui tutto ciò dovesse mancare, ne prenderò atto e mi comporterò di conseguenza». Manuela Bottamedi, consigliera provinciale grillina commenta così le bacchettate arrivate da Beppe Grillo.
Sul sito ufficiale (www.beppegrillo.it) si legge: «Il M5S fa accordi con i cittadini che vivono quotidianamente il territorio, non con i politicanti locali. Chi, pur occupando un posto nelle istituzioni in quanto eletto con il M5S, cambia idea e afferma che "l'unica strada" sia "una grande lista civica trasversale" e si adopera per raggiungere questo obbiettivo è libero di farlo, di assumersene le responsabilità e di lasciare il suo posto a chi intende portare avanti il programma del M5S».
Insomma un richiamo in piena regola, all'indirizzo della consigliera. Bottamedi - partendo dai numeri raccolti dal Movimento in Trentino e (particolare che forse incide nel suo «coming out») non avendo apprezzato le alleanze tecniche promosse da Grillo in Europa (l'anima di Bottamedi - viste le battaglie contro l'incenerimento dei rifiuti all'interno del cementificio di Sarche, promosso dalla giunta provinciale - può definirsi green) - ha parlato della necessità di aprirsi e di pensare alla creazione di una realtà politica civica. «Rispetto la regola del M5S: no ad alleanze con i partiti. Io ho parlato però, vista la particolare situazione trentina, ad una lista non di bandiera: apartitica, per mettere in comune punti e battaglie da condividere».