Anche la collina di Trento ha la sua spiaggia

Anche la collina di Trento ha la sua spiaggia. Uno spazio molto apprezzato soprattutto dai giovani, che possono fare il bagno in città (sperando nel caldo). A Ponte Alto, in riva al Fersina, la circoscrizione ha ripulito e sistemato una vera e propria oasi: l'utilizzo dell'area ha avuto il via libera della Provincia. Con tanto di sabbia: «E il nostro intervento è stato rispettoso del luogo», assicura il presidente Armando Stefani

È ufficiale: in località Ponte Alto a Cognola nasce la prima spiaggia «in sabbia» della collina. Ovviamente in riva al Fersina. E i residenti dell'Argentario gradiscono, precipitandosi a godere dell'immacolata oasi naturale, verde come l'incontaminata natura che la popola e azzurra come le limpide acque del torrente che la percorre.

 

cognola lido


A gradire la pace e la tranquillità offerta da quest'angolo nascosto sono, in particolare, ragazzi e ragazze. Come già accade da qualche settimana (anche se con frequenza e flussi alternati viste le bizze del meteo), nelle belle giornate offerte dallo scorso weekend parecchie persone hanno deciso di cercare refrigerio in riva al corso d'acqua. Dove non è certo mancata una brezza rigenerante per i molti giovani presenti. Non solo: a sedere sulla fine sabbia presente in località Ponte Alto sono stati anche alcuni adulti, per lo più gruppi di donne in cerca di un'invidiabile tintarella.
Parlavamo di ufficialità: proprio alla fine del mese di maggio il Servizio provinciale Bacini montani ha autorizzato la circoscrizione dell'Argentario a «sistemare e utilizzare l'area in qualità di "spiaggetta" durante i mesi estivi». «Abbiamo inoltrato la domanda agli inizi di aprile - ricorda il presidente della circoscrizione Armando Stefani -. Giusto un paio di giorni prima dell'Argentario Day, quando i vigili del fuoco volontari di Cognola si sono occupati di ripulire la zona, asportando vegetazione e arbusti presenti». Oltre a portare via con sé rifiuti di ogni genere e dimensione, opportunamente raccolti e differenziati per poi essere correttamente conferiti.
«Due mesi fa si trattava solamente di cittadinanza attiva e tutela del bene comune - aggiunge Stefani -, oggi possiamo dire di aver portato a termine un progetto lungimirante, che ci consentirà di sfruttare la spiaggia almeno fino alla fine di settembre». Stefani tiene anche a precisare che l'intervento dell'«uomo» non è stato invasivo: «Il terreno sabbioso presente in riva al Fersina è d'origine naturale - precisa - e proprio in virtù di questo è nata l'idea di creare un'oasi di tranquillità vicina a casa». È bastato dare una bella ripulita per rendere l'area fruibile alla comunità.
Con l'autorizzazione, la Provincia si impegna solo per la stagione 2014: è normale, quindi, che chiunque sia a conoscenza della spiaggia tenti di sfruttarla nel miglior modo possibile.
Da sottolineare che la Circoscrizione non ha facoltà di intervenire con la costruzione di strutture direttamente nel corso d'acqua, ma può impegnarsi solo per la «sistemazione, il mantenimento e la manutenzione (ordinaria e straordinaria) del terreno adiacente e degli eventuali manufatti ivi realizzati».

comments powered by Disqus