Per la mobilità i trentini preferiscono l'automobile
Ogni giorno in Trentino un esercito di 295 mila persone si sposta per motivi di lavoro o di studio. Sono i pendolari, il cui tragitto a volte è solo di pochi chilometri che però la gran parte preferisce percorrere in auto. A usare la macchina è infatti il 45,8%, mentre i mezzi pubblici sono utilizzati dal 12% dei pendolari trentini. Il 4% per i propri spostamenti inforca la bicicletta, sembra poco ma consente al Trentino di piazzarsi al sesto posto in Italia
In Trentino sono 295 mila le persone residenti che si spostano giornalmente per motivi di studio e lavoro. Assieme a Bolzano e la regione Lombardia, Trento ha la più alta percentuale di residenti che giornalmente escono dal proprio alloggio per andare a lavorare oppure a studiare. I dati sugli spostamenti pendolari sono stati forniti ieri dell'Istat nell'ambito del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni.
Per quanto concerne la motivazione che spinge le persone a spostarsi, nella Provincia autonoma di Trento sono 92 mila e 700 i soggetti che si muovono per motivi di studio con un percentuale del 31,5% leggermente inferiore al valore nazionale del 33,6%. Sono invece 201 mila e 900 i residenti che si spostano per lavoro superando di 8 punti percentuali la media nazionale.
In tutti i comuni dell'Italia settentrionale e centrale, la percentuale di chi si sposta per motivi di lavoro è superiore alla media nazionale, mentre valori più bassi si registrano a Bari, Catania, Palermo e Napoli. Chi si muove per motivi di lavoro fa generalmente più strada rispetto agli studenti. In alcuni casi, secondo i dati forniti dall'Istat, la geografia degli spostamenti e correlata alle diverse caratteristiche del territorio. In Trentino, però, si registrano anche le più alte percentuali di mobilità giornaliera tra comuni della provincia con il 40,7% degli spostamenti. Oltre la metà di chi si muove lo fa all'interno del proprio comune di residenza ed sono dell'1% gli spostamenti dei Trentini verso Bolzano. Nessuno, invece, sembra andare all'estero pur essendo il Trentino terra di confine. Non mancano poi i dati per quanto riguarda il mezzo utilizzato. Come nel resto d'Italia il mezzo preferito anche in Trentino rimane l'automobile utilizzata dal 45,8% (superiore alla media nazionale che è del 44,9%). Il 18,5% dei residenti preferiscono, invece, muoversi a piedi mentre il 12% utilizza l'autobus urbano. Solo il 4,2% preferisce la bicicletta posizionandosi comunque al sesto posto in Italia in una classifica che vede alla guida, in questo caso, la città di Bolzano con 12,2%. Per riguarda la distinzione di sesso negli spostamenti, i dati non differiscono di molto tra maschi o femmine. Quest'ultime si spostano maggiormente (53,7%) all'interno del comune di dimora mentre i maschi si spostano di più in comuni della stessa provincia. Da rilevare, però, che le donne trentine con il loro 44,4% di spostamenti in altri comuni trentini rispetto a quello di dimora, superano di 10 punti la media nazionale.
Ad utilizzare di più i mezzi pubblici in Italia sono le donne (6,3% contro il 3,1% per gli uomini) e il treno (4,9%, 3,5% per gli uomini). Il 5,8% dei maschi va al lavoro in moto o in scooter, mezzo utilizzato solo dal 2% delle donne che invece, come già detto, preferiscono la bicicletta. Rispetto al 2001, l'automobile si usa di più come passeggero, sono aumentati gli utenti dei trasporti pubblici e gli utilizzatori della bicicletta, mentre risultano in calo l'uso di mezzi motorizzati a due ruote e l'andare a piedi.