Due ragazze molestate dall'esibizionista del parco
Nelle ultime tre settimane sono almeno due le ragazze molestate sessualmente presso il parco delle Coste. La denuncia arriva da parte del presidente della circoscrizione dell'Argentario Armano Stefani e vuole essere un «avvertimento» a stare in guardia per le abitudinarie frequentatrici del piccolo polmone verde collinare. «Dalle indicazioni emerse - racconta Stefani - siamo riusciti ad identificare la dinamica: l'uomo si nasconde nel parco e, designata la vittima, la segue e la sorprende alle spalle mettendo in mostra le sue parti intime»
Nelle ultime tre settimane sono almeno due le ragazze molestate sessualmente presso il parco delle Coste. La denuncia arriva da parte del presidente della circoscrizione dell'Argentario Armano Stefani e vuole essere un «avvertimento» a stare in guardia per le abitudinarie frequentatrici del piccolo polmone verde collinare.
Le donne che si sono rivolte alla circoscrizione denunciando i fatti accaduti hanno fatto espressa richiesta di mantenere l'anonimato. «Dalle indicazioni emerse - racconta Stefani - siamo riusciti ad identificare la dinamica: l'uomo si nasconde nel parco e, designata la vittima, la segue e la sorprende alle spalle mettendo in mostra le sue parti intime». Pare si tratti di un quarantenne: le vittime dichiarano di essere state prese dal panico della situazione e di essere fuggite quanto più rapidamente possibile. Sembra anche che l'«esibizionista» non abbia dato segni di aggressività fisica nei confronti delle donne cui ha mostrato le proprie nudità.
«Purtroppo conosciamo quanto è capitato a queste due donne perché casualmente hanno raccontato la loro disavventura - afferma Stefani - L'incidenza reale di questo fenomeno non è nota: queste stesse donne non hanno trovato opportuno fare una segnalazione alle forze dell'ordine». Insomma, la questione emersa non è frutto di una vera e propria azione di denuncia. «E' quindi impossibile sapere quante donne siano state oggetto di molestie sessuali negli ultimi mesi da parte di questo «depravato» - dichiara Stefani - In base ad ipotesi statistiche possiamo presupporre che il dato «sommerso» sia incresciosamente più elevato».
A detta del presidente della circoscrizione il fatti noti potrebbero essere solamente la «punta dell'iceberg» degli avvenimenti che accadono al parco delle Coste. Ovviamente l'intervento di Stefani non è mirato a creare allarmismo, bensì ad una responsabilizzazione civica di chiunque diventi vittima oppure assista a comportamenti strani e anomali al parco e su tutto il territorio. «Invito eventuali «spettatori» o «destinatari» delle sconsiderate attenzioni di questo soggetto a denunciare immediatamente i fatti - enfatizza - È importante che la notizia sia fatta circolare e che la problematica divenga nota a tutti: la tranquillità di rimanere nell'anonimato è esattamente ciò su cui conta il «degenerato»». Una denuncia pubblica, quindi, gli impedirebbe di operare indisturbato per il timore di essere segnalato oppure identificato.
Stefani esorta a non avere timore: «Se i cittadini non vogliono procedere con una denuncia ufficiale nelle sedi ufficiali quali Carabinieri o Polizia di Stato - spiega - sarebbe almeno opportuno che informassero la Polizia locale o la circoscrizione». Infine, il presidente della circoscrizione dell'Argentario ricorda che già quattro anni fa era stato lanciato un allarme simile. «Rimango speranzoso - conclude - in un'intensificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine».