Rinnova licenza volo trentino di 100 anni
Licenza di volo aggiornata alla normativa europea ritirata quando sta per compiere, nel 2014, quasi 100 anni. È Francesco Volpi, di Trento, maturità classica e laurea in giurisprudenza, colonnello dell'Aeronautica con alle spalle missioni nel Mediterraneo e in Russia, forse il pilota italiano più avanti negli anni
Licenza di volo aggiornata alla normativa europea ritirata quando sta per compiere, nel 2014, quasi 100 anni. È Francesco Volpi, di Trento, maturità classica e laurea in giurisprudenza, colonnello dell'Aeronautica con alle spalle missioni nel Mediterraneo e in Russia, forse il pilota italiano più avanti negli anni.
La licenza l'ha ritirata ieri e la nuova scadenza sarà nel 2016 e per l'occasione si è unito intorno a lui per festeggiare tutto il personale della scuola di volo "Italfly" di Trento, dal comandante, Gianguido Baldo, al presidente dell'Associazione Arma aeronautica sezione di Trento, Aldo Rossi. Ai primati del resto Volpi non è nuovo: è infatti a 95 anni che ha pubblicato il suo primo libro, sempre con gli aerei al centro della sua attenzione.
Il titolo era "Ho dovuto fare la guerra", quindici racconti, frutto dei suoi appunti, non su episodi sanguinari di battaglie, bensì sulla vita di quegli anni. Ma il vanto non è il suo stile. Già al rinnovo del brevetto dei 94 anni aveva sottolineato: "Negli ultimi anni però volo solo nelle giornate di bel tempo", ricordando le scorte e le ricognizioni portate a termine negli anni della guerra, in condizioni difficili per il maltempo. Nebbia e gelo erano abituali compagni di volo dei suoi atterraggi di fortuna su piste poco segnalate e difficili quindi da individuare. Quegli anni lo provarono particolarmente, nel fisico e nel morale, e gli procurarono tre decorazioni: una Medaglia di bronzo, una al Valor Militare e una Croce di Ferro.