Palazzi aperti, in città e dintorni: visite alle dimore storiche
Per una settimana il Comune di Trento consegna ai cittadini «le chiavi della città», per aprire le porte chiuse dei palazzi trentini, in occasione dell'ormai tradizionale, ma sempre molto apprezzata iniziativa Palazzi Aperti , promossa dal Servizio Cultura del Comune di Trento. Dai palazzi cittadini alle ville del contado, è questo l'argomento scelto per la dodicesima edizione della manifestazione, divenuta ormai un appuntamento fisso dell'agenda cittadina: dal prossimo venerdì 15 fino a sabato 23 maggio sarà infatti possibile, previa prenotazione presso gli uffici dell'Azienda per il turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, in via Manci, 2 (tel. 0461 216000), visitare otto dimore storiche, di cui quattro inedite.
Tra quest'ultime Palazzo Firmian, che attualmente ospita nelle sue sale la banca UniCredit (ex Cassa di Risparmio), sarà illustrato da Francesca Dagostin . «Il palazzo - spiega Francesca Dagostin - racchiude un'eccezionale ricchezza decorativa; gli apparati pittorici, in particolare quelli fogoliniani che si conservano al primo piano, presentano affascinanti repertori iconografici comuni alla produzione della celebre bottega».
Sempre in città, si potrà visitare Casa Balduini, incantevole palazzo affacciato su piazza Duomo, che oggi ospita, nelle sale inferiori, il ristorante «Lo Scrigno del Duomo». Presentato per la prima volta all'interno di «Palazzi aperti», l'edificio sarà illustrato da Chiara Radice , affiancata da Chiara Bertoli , architetto che ne ha curato il restauro. Si potrà accedere anche alle sale dei piani superiori, dove sono stati rinvenuti raffinati brani d'affresco.
A Trento, inoltre, le scuole primarie e secondarie potranno visitare il Magno Palazzo con delle guide d'eccezione: un gruppo di studenti dell'istituto tecnico economico a indirizzo turistico Sacro Cuore, del liceo delle scienze umane Rosmini e dell'istituto d'Arte A. Vittoria, illustreranno le sale affrescate di quello che fu il più importante e celebrato palazzo della città rinascimentale, coordinati dai Servizi educativi del Castello del Buonconsiglio, che presenteranno, inoltre, le visite a Villa Margon, incantevole dimora nobiliare ed esempio tra i più significativi di villa suburbana cinquecentesca.
Non solo palazzi cittadini, dunque: la proposta di quest'anno coinvolge anche il «contado» e le sue numerose ville che lo costellano. Alle pendici del Bondone, a Cadine, Villa Cazuffi completa la rosa dei palazzi «new entry» dell'iniziativa comunale, insieme ai Masi Saracini, incantevole villa dal sapore cinquecentesco, immersa nella campagna tra Cortesano e Gardolo di Mezzo.
«Grazie ad un'impegnativa campagna di lavori di restauro, la quattrocentesca Villa Cazuffi - spiega Serena Morelli , che guiderà i visitatori - è tornata al suo antico splendore, rivelando preziosi brani d'affresco». Spostandosi verso sud, nei pressi di Mattarello, Villa Gentilotti alle Novaline, già apprezzata mèta proposta alcuni anni fa dalla manifestazione culturale, torna ad aprire le sue sale, da cui si scorgono scorci mozzafiato della vballe dell'Adige, insieme a Villa Bortolazzi , in località Acquaviva e a Villa Tambosi a Villazzano, sulla collina orientale.
«Visitare Villa Bortolazzi e Villa Tambosi- sottolinea Andrea Cardone che presenterà i due edifici - sarà l'occasione per ammirare architetture, decorazioni e giardini in cui il comune denominatore è l'impatto scenografico. Villa Bortolazzi vide impegnati pittori provenienti dall'Accademia di Verona con affreschi realizzati soprattutto per stupire gli ospiti, mentre in Villa Tambosi si potrà ammirare un importante ciclo pittorico di Domenico Zeni, raro esempio di decorazione neoclassica in Trentino. Va ricordato che per l'occasione per la prima volta saranno aperte le porte della Cappella della Beata Vergine del Carmelo di Villa Bortolazzi».
Poco distante, Villa Salvadori a Gabbiolo di Povo, stupisce il visitatore con il suo monumentale complesso. Nel parco sarà inoltre visitabile il suggestivo padiglione moresco, dove i dettagli arabeggianti richiamano alla mente esotiche suggestioni.