Asis, un milione di investimenti La lista degli interventi
Dal campo di rugby di Trento sud al Briamasco
La possibilità di dare un nome agli impianti sportivi presenti sul territorio comunale di Trento al fine di attrarre finanziamenti. La proposta è arrivata martedì sera dal consigliere comunale Renato Tomasi nel corso della riunione congiunta della Commissione vigilanza, trasparenza, partecipazione, informazione e innovazione presieduta da Andrea Merler e la Commissione cultura toponomastica, formazione e sport presieduta da Dario Maestranzi. Presente anche l'assessore Andrea Robol.
La proposta lanciata dal consigliere Tomasi è stata accolta in maniera molto positiva e sarà ora discussa, ha spiegato il presidente Andrea Merler, singolarmente.
Durante l'appuntamento di ieri sera vi è stata l'audizione del direttore dell'Asis, Luciano Travaglia, che ha presentato il piano programma triennale fino al 2018. «Il piano programma - ha spiegato il direttore Travaglia - è formato da una serie di azioni programmate nel triennio per rispondere efficacemente agli obiettivi e agli indirizzi che il Consiglio comunale ha espresso e deliberato in passato».
Tra gli obiettivi portati avanti da Asis e sui quali la società si impegna anche nei prossimi anni vi è la gestione efficiente e sostenibile degli impianti. «In questo ambito - ha spiegato il direttore - l'Asis intende adottare migliori tecniche per gli impianti per garantire maggiori livelli di sicurezza e qualità. Un'azione su questo ambito è quella di mantenere le certificazioni che sono in essere che riguardano la sicurezza, l'efficienza e l'impatto ambientale. Ad oggi la società non ha mai registrato non conformità». La spesa che Asis assume ogni anno per le certificazioni è di circa 3 mila euro. Vi è poi l'impegno nel contenimento dei consumi energetici.
«Negli ultimi 5 anni - ha affermato il direttore Travaglia - a fronte di un aumento ponderato della tariffa energetica, circa il 46% negli ultimi 5 anni, il costo energetico di Asis aumentato del 24%. Proseguiremo nella gestione efficiente e sostenibile degli impianti e nell'ottimizzazione dell'utilizzo». Tra gli obiettivi della società quello di avere la certificazione sicurezza «Ohsasa 18001». Per quanto concerne la manutenzione effettuata da Asis con proprio personale, il 2015 è stato l'anno di minore indisponibilità degli impianti. «Su 1000 ore di uso, 8 sono state quelle indisponili».
Per quanto riguarda gli investimenti per quest'anno l'ammontare previsto è di circa 1 milione 113 mila euro. Tra gli interventi più corposi troviamo la riqualificazione dell'area con un ampliamento del terreno di gioco al campo baseball e campo rugby del centro sportivo di Trento sud per un costo di 165 mila euro.
Vi sono poi 125 mila euro per la sostituzione del sistema di riscaldamento e raffreddamento e antincendio del Palatrento, 73 mila euro per l'adeguamento dell'impianto elettrico con relativa sostituzione dei corpi illuminati alla palestra del centro sportivo Manazzon. Per il 2016 il traferimento previsto dal Comune all'Asis è di 6 milioni 251 mila euro.