Le Feste Vigiliane entrano nel vivo E stasera il Tribunale di Penitenza
Dopo il tuffo nella storia di ieri, con la riscoperta dell’epoca del Concilio di Trento, le Feste Vigiliane sono entrate nel vivo, con la cerimonia di inaugurazione della trentatreesima edizione e il tradizionale appuntamento con il tribunale della penitenza, chiamato a indicare i papabili alla «tonca» di domenica.
La prima candidata è una donna: Manuela Bottamedi, consigliera provinciale, eletta nella lista dei Cinque Stelle e poi passata al Patt, mandando in cavalleria la promessa, fatta all’elettorato grillino, di rinunciare ad una fetta consistente del proprio stipendio. Ora, dopo essere stata criticata per il suo avvicinamento a Forza Italia, è nel gruppo misto con in mente l’idea di fondare un partito in stile pantirolese.
L’accusa nomina fra i toncabili il Comune di Trento (tutto). Il sindaco Alessandro Andreatta, come singolo - benché figura politica principale all’interno dell’amministrazione municipale - è stato graziato.
La pubblica accusa non parla di tonca ufficiale dell’assessore Tiziano Mellarini, ma gli sberleffi alle «grandezze» della Provincia in materia di operazioni immobiliari non sono mancate: il caso del mai aperto cantiere del nuovo ospedale di Trento (Not) e i progetti riguardanti il futuribile stadio Briamasco.
Il Tribunale della Penitenza ne ha anche per il mondo autonomista. Ad alloggiare nella gabbia della tonca è candidato anche Giuseppe Corona, vicepresidente degli Schutzen, che si era reso corresponsabile dell’accordo pre-elettorale (scritto) con l’autonomista Lorenzo Baratter: vicenda che era costata ai due l’apertura di un fascicolo della Procura, i titoli sulla stampa locale e nazionale e, a Baratter, il posto da capogruppo delle Stelle Alpine.
La tradizione della tonca delle feste vigiliane è sì trentina ma, quest’anno, ha un occhio di riguardo per l’Alto Adige. E infatti nell’elenco dei personaggi che potrebbero essere idealmente destinati a fare un bagno nel fiume Adige c’è anche la pasionaria sudtirolese Eva Klotz . Anche la sua lunga treccia potrebbe essere messa in ammollo per il suo anticipo sul vitalizio da consigliera regionale.
Solo domani sera alle 20.15, dal ponte di San Lorenzo, verrà sciolta la riserva sul nome del prescelto o della prescelta. Super Mario Cagol farà divertire i cittadini, i turisti (che il dialetto non lo capiscono), farà ridere e sorridere, qualcuno forse in modo amaro.