Multe a raffica per la pulizia delle strade Attenti a dove parcheggiate in città
Strade pulite, insieme al portafoglio.
Il periodico lavaggio delle vie cittadine continua a mietere vittime. Sono oltre trecento le multe per divieto di sosta elevate in dieci giorni dagli agenti della polizia locale di Trento. Nonostante una campagna informativa capillare - dai pannelli luminosi alla segnaletica sul posto - rimangono molti i cittadini distratti che, vuoi per fretta o traditi dalla presenza di altri veicoli, parcheggiano nonostante i divieti.
Dal 3 ottobre - giorno in cui Dolomiti Energia ha iniziato le operazioni di spazzatura e lavaggio - al 13 ottobre,sono state elevate una raffica di contravvenzioni: 307 per l’esattezza.
E visto che le operazioni di pulizia proseguiranno fino all’11 novembre, il numero sembra inesorabilmente destinato a salire.
La sanzione elevata agli automobilisti è quella prevista ai sensi dell’articolo 7, commi 1 e 14 del codice della strada ed è pari a 41 euro. Con la possibilità di ridurre «i danni» velocizzando i tempi di pagamento: chi lo fa entro 5 giorni dall’accertamento beneficia infatti di un riduzione del 30 per cento (28,70 euro).
La pioggia di multe in concomitanza con la pulizia delle strade - che viene eseguita due volte all’anno - non è peraltro una novità. Proprio per questo motivo amministrazione comunale e polizia locale hanno sfruttato più canali per informare la popolazione e mettere in guardia gli utenti della strada. Oltre alla segnaletica, posizionata lungo le vie interessate almeno 48 ore prima del lavaggio indicante il divieto di sosta e fermata dalle 19 alle 5 del giorno successivo all’intervento, in città sono comparsi pannelli informativi a messaggio variabile. L’avviso è stato veicolato anche attraverso i mezzi di stampa e il sito internet del Comune di Trento dove - giorno per giorno - è possibile consultare l’elenco delle strade interessate. Ma per chi volesse verificare quando sarà pulita la propria zona di residenza è disponibile anche il calendario per via.
E le proteste, come sempre, non mancano. Se qualcuno ammette di non avere badato ai divieti e paga mestamente la sanzione, c’è chi punta il divieto contro la segnaletica temporanea, denunciando scarsa visibilità o cartelli «oscurati» da una macchina o spostati.
Ma a tale proposito va detto che, proprio al fine di evitare problemi di questo genere, la polizia locale esegue di fatto un triplice controllo per accertarsi che posizionamento e visibilità siano adeguati: quando vengono messi (dunque almeno 48 ore prima), la mattina del giorno dell’intervento e nel momento in cui si applicano le sanzioni.
Va anche detto che, ovviamente, non in tutte le zone della città le contravvenzioni raggiungono numeri elevati. Se a Gardolo, mediamente, le violazioni possono essere un paio, nelle zone centrali, in Corso Tre Novembre o Torre Vanga e Torre Verde, dove ci sono gli accessi alla Ztl oppure vicine a ristoranti e attività commerciali, è più facile che gli automobilisti incappino nella violazione. Tra l’11 e il 12 ottobre, ad esempio, nel solo quartiere di Cristo Re erano state elevate una novantina di multe.
Gli interventi di pulizia vengono effettuati nel corso della settimana: dal lunedì al giovedì dalle ore 20 alle 3.30, il venerdì dalle 20 alle 2. Stasera tocca a Corso 3 Novembre, via Bronzetti, via Chiesa, via Filzi, via Madruzzo (fino a via 3 Novembre), via Mattioli, via Perini, Via S. Croce e vicolo Madruzzo. Gli automobilisti sono avvisati.