Abbandonata da anni, la casa di via Goio 15 era diventata rifugio per persone senza fissa dimora, prima nordafricani, poi romeni rom. Nei giorni scorsi, grazie ad un'ordinanza di sgombero firmata dal sindaco Alessandro Andreatta, le ultime tre persone che lì vivevano sono state allontanate, per poi procedere alla pulizia dell'area.

Complessivamente sono stati portati via 8 container di rifiuti raccolti all'esterno dell'edificio e cinque container di immondizia accumulata all'interno. Infine è stata portata via una vecchia auto non funzionante e si è proceduto al taglio della vegetazione. Domani inizieranno i lavori di muratura di porte e finestre, per impedire una nuova occupazione.

Lo sgombero si è reso necessario dopo un sopralluogo dell'Azienda sanitaria provinciale: la situazione in quell'edificio era gravemente pregiudizievole per la salute pubblica, dato che le immondizie avevano richiamato colonie di roditori.

Gli agenti del nucleo di pg della polizia locale le scorse settimane hanno incontrato più volte le persone - una ventina - che gravitavano attorno all'area, per convincerle a lasciare la zona. Il giorno in cui è stata applicata l'ordinanza nella casa c'erano solo tre romeni rom, rientrati nel loro Paese d'origine.