Evade per vedere la ex La sua fuga dura un'ora
Nei guai è finito Marek Fergo, arrestato la scorsa estate per aver rapinato un tassista a Trento
È evaso per andare a trovare la fidanzata. Ma non è stata una visita dettata dall'affetto: l'uomo, che aveva il divieto di avvicinarsi alla donna, avrebbe preteso da lei soldi e cibo. La sua «fuga» dai domiciliari non è durata più di un'ora: i carabinieri lo hanno fermato ed arrestato. Nei guai per aver commesso due reati in un colpo solo è finito Marek Fergo, 31enne slovacco residente in città, arrestato la scorsa estate per aver rapinato un tassista in città: non ha rispettato le prescrizione previste dal regime di detenzione domiciliare e ha violato il divieto di avvicinamento a cui era stato sottoposto per atti persecutori.
La fidanzata, ora diventata «ex», aveva infatti denunciato che dalla fine della relazione lei era stata vittima di stalking. Per questo motivo l'uomo era stato raggiunto dal provvedimento che gli vietava di avvicinarsi alla ex. Venerdì ha però deciso di «tornare alla carica»: è uscito dall'abitazione in cui sta scontando i domiciliari, a casa della madre, e ha raggiunto la casa in cui vive l'ex. È stata la donna ad avvisare i carabinieri, che l'hanno intercettato e fermato poco dopo in via Bettini. Dopo una notte trascorsa nella cella di sicurezza della caserma di via Barbacovi, ieri si è tenuta la direttissima: l'arresto è stato convalidato con ammissione al rito abbreviato, come chiesto dal difensore dell'uomo, l'avvocato Giuliano Valer.
L'udienza è stata fissata il prossimo 8 marzo, e nel frattempo l'uomo rimarrà in carcere. Fergo era stato arrestato la scorsa estate per rapina in concorso: assieme ad un complice torinese aveva aggredito un tassista di Trento. I due erano saliti a bordo di un taxi e si erano fatti accompagnare verso la periferia sud della città, poi avevano minacciato il tassista mettendogli un coltello alla gola: bottino di 400 euro.