Trova una ladra in camera Arrestata dalla polizia
Si è presa un forte spavento, ma è stato grazie alla sua reazione che la ladra è stata catturata. Ieri pomeriggio in via Doss Trento una donna ha sorpreso una sconosciuta in camera da letto, intenta a frugare nei cassetti. Immediata la chiamata alla centrale unica per l’emergenza, che ha «girato» l’allarme alla polizia.
Erano le 14 quando la proprietaria di casa si è trovata faccia a faccia con una ladra. L’agitazione iniziale ha evidentemente lasciato posto ad altri sentimenti ed è stata immediata la replica all’offesa di aver visto la propria privacy violata: ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Gli agenti della volante poco dopo erano sul posto. La ladra, che non era riuscita a portare via nulla dall’abitazione, è stata arrestata in flagranza di reato e stamattina comparirà davanti al giudice per la direttissima.
Si tratta di una 42enne di origine nomade e residente a Trento, K. H. le iniziali del nome, già nota alle forze dell’ordine.
In un periodo di relativa calma per quanto riguarda i furti in abitazione, grazie anche alle attività di indagine che hanno permesso di sgominare bande organizzate dedite al furto, gli agenti sono dunque riusciti a fermare una donna nel pieno dell’azione illecita. Carabinieri e polizia invitano le persone a non abbassare mai la guardia: i ladri preferiscono la stagione calda (con le finestre lasciate aperte) e l’inverno (con le luci spente che indicano che la casa è vuota) per infilarsi nelle abitazioni, ma non bisogna dimenticare mai di prendere quei piccoli accorgimenti che, nel malaugurato caso si venga presi di mira dai ladri, potrebbero fare la differenza.
Fra i consigli «pratici» le forze dell’ordine ricordano di dotarsi ai piani bassi di finestre con vetri antisfondamento o grate, di proteggere l’ingresso con un portoncino blindato con spioncino e, se si vive soli, di non farlo sapere in giro. In caso di assenza prolungata, avvisare solo persone di fiducia e nel caso di breve assenza lasciare accesa la televisione, la radio oppure una luce simulando che all’interno di casa ci sia qualcuno. In vendita, fra l’altro, ci sono dispositivi con timer da programmare per l’accensione e lo spegnimento.
Polizia e carabinieri ricordano che i primi posti esaminati dai ladri sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.
La donna arrestata ieri ha tentato il colpo nel primo pomeriggio, contando forse sul fatto che a quell’ora le persone sono al lavoro ed in casa non c’è nessuno. Ma ha sbagliato i calcoli ed è stata sorpresa in flagranza di reato mentre frugava in camera da letto.