Stop per quindici giorni alla vendita di generi di monopolio e multa di 750 euro. È la pesante condanna che spetta a chi vende un pacchetto di sigarette a un minorenne. Un inciampo in cui sono incappati negli ultimi mesi ben tre edicolanti trentini, uno a Rovereto, uno in centro a Trento e uno nella zona sud della città.

L’edicola posta all’angolo tra viale Verona e via Einaudi è chiusa da qualche giorno e lo rimarrà fino al prossimo 8 marzo proprio a causa di un problema di questo tipo. I rilievi dei finanzieri per la verità risalgono a qualche mese fa; pare che appostati fuori dall’edicola abbiano intercettato una ragazza che aveva appena acquistato un pacchetto di sigarette pur essendo minorenne. Il titolare l’aveva probabilmente giudicata più grande della sua età. Lei aveva detto di non avere i documenti con sé, come fanno di norma i ragazzini che vogliono aggirare la regola, agendo spesso in gruppo per cercare di intimorire l’edicolante. Certamente è stato commesso un errore pagato a caro prezzo. La segnalazione è andata come da prassi ai Monopoli che hanno istruito la pratica arrivando nei giorni scorsi alla «sentenza».

Sulla porta dell’edicola campeggia un cartello, un «avviso ai minorenni» firmato dalla Fit, la federazione dei tabaccai, in cui si avverte dell’impossibilità di comprare o farsi comprare tabacco. «Io rischio la chiusura della mia tabaccheria!» Fa presente il cartello. Ed è proprio quello il rischio in caso di recidiva: la sospensione della licenza.