Stop ai lavori in via Brescia per i reperti archeologici
Ancora uno stop ai lavori nel quartiere di Piedicastello, dopo il ritrovamento di alcuni reperti archeologici nel sottosuolo. Palazzo Thun si è limitato a far sapere in una nota che «i lavori per consentire la realizzazione delle nuove tubazioni delle acque bianche e nere in via Brescia sono rinviati a data da destinarsi per motivi tecnici». I lavori avrebbero dovuto prendere il via oggi (con l’istituzione di un senso unico alternato con regolazione grazie ad impianto semaforico) e concludersi giovedì prossimo, 31 maggio.
«Probabilmente i lavori inizieranno la prossima settimana» sono state le parole del dirigente del servizio comunale Opere di urbanizzazione primaria, Bruno Delaiti, che contattato in giornata ha minimizzato sulle cause dell’inaspettata sospensione dell’attività delle ruspe: «A causa di un rallentamento nello scavo dobbiamo attendere qualche giorno. Nessun motivo particolare: si tratta di normale amministrazione durante i lavori».
La verità è che sono in corso le necessarie verifiche sui nuovi reperti venuti alla luce. Una volta in cui si conoscerà l’esito di questi approfondimenti, saranno resi noti i tempi di ripresa del cantiere. Intanto, i lavori sono stoppati fino a data da destinarsi. Va peraltro detto che il tratto interessato dal senso unico alternato con impianto semaforico riguarderà la strada compresa tra la farmacia ed il tabacchino. Sarà cura del Comune comunicare a breve il corretto periodo d’istituzione della novità per gli automobilisti che frequentano la zona.
Nel frattempo, l’Ufficio beni archeologici della Provincia ha fatto sapere che non sono state ancora avviate le verifiche sui nuovi ritrovamenti emersi dal passato. Non è dunque ancora possibile ipotizzare di cosa si tratti: gli scavi portati avanti a Piedicastello fino ad oggi hanno portato alla scoperta di insediamenti dell’età del bronzo, romani e medievali. Tra i reperti più importanti, un monastero benedettino.