Lutto nella comunità di Martignano: addio a 104 anni a nonna Carolina
Lutto nella comunità di Martignano, che piange nonna Carolina, morta domenica all’età di 104 anni. Nata in Valsugana, a Ronchi, il 2 ottobre 1914, ultima di sei figli, Carolina Dalcanale viveva a Martignano fin dalla fine degli anni Cinquanta, quando si era stabilita con il marito Ferruccio in via alle Gemelle.
Arrivarono in collina dopo aver lavorato come mezzadri a Camplongo e tra Ischia e Tenna. «Un bel giorno però - raccontava nel 2014 in occasione dei festeggiamenti per i cento anni - il padrone se ne andò e si portò via anche le due vacche che ci aveva dato. Dovemmo cercare qualcos’altro».
Ferruccio e Carolina vennero a sapere che a Martignano la parrocchia aveva terreni da coltivare e un tetto per i mezzadri, e nel 1958 arrivarono in collina. Cambiarono casa quattro anni dopo, ma dal paese non se ne andarono più, crescendo amorevolmente i figli. Giacinta, Sergio, Michele e Lidia.
Anni non sempre facili per Carolina, che dovette affrontare anche grandi dolori (Michele morì nel 1981 in un incidente, Ferruccio l’ha lasciata qualche anno fa). Ma ha sempre saputo mostrare una invidiabile tempra - formatasi negli anni giovanili in cui «serviva» le nobildonne, a Milano, Torino, Venezia - con la quale ha accompagnato dall’infanzia all’età adulta i nipoti, che - ammetteva «mi riempiono di soddisfazioni: alcuni sono a lavorare in giro per il mondo, altri sono ottimi professionisti, tutti sono brave persone».
Tra loro, padre Paolo Decarli, già priore del convento delle Laste. A tutti, ora che se n’è andata, Carolina lascia il suo più grande insegnamento: «Nella vita non importa fare grandi cose, ma fare quello che si deve, e farlo bene».
Il funerale sarà celebrato oggi alle 14.30 a Martignano.