Un nuovo bar sottorraneo al posto del negozio Dna
Tra nuove aperture e silenziose chiusure, le attività del centro storico sono in continuo movimento. È un periodo particolarmente intenso quello natalizio per i commercianti della città di Trento, tra aperture previste a breve, spostamenti lontano dal caos cittadino e chiusure che lasciano qualche perplessità. È il caso quest’ultimo del negozio di elettronica in Largo Carducci.
L’ «E-Computer Shop» ha infatti chiuso i battenti da un giorno l’altro, spiegano gli operatori delle attività vicine, tanto da lasciare interdetti coloro che abitualmente ci passavano davanti. Qualcuno afferma di aver visto un cartello di «Cessata attività» ma nulla più, con il locale che attualmente ha spento le luci e smontato i mobili. Non si sa ancora cosa potrà andare a sostituirlo (o se effettivamente arriverà un sostituto), dato che gli stessi colleghi dell’attività in zona Cristo Re sottolineano come si tratti di negozi indipendenti e dunque la comunicazione tra le parti non sia necessaria.
Accanto al negozio ormai in disuso troviamo invece l’ex DNA, trasferitosi nella cittadina di Pergine. Al suo posto è previsto un nuovo bar per la vita notturna, il quale avrà come punto forte il fatto di essere sotterraneo, oltre ad offrire un servizio di elevata qualità. A prendere in gestione il tutto sarà Paolo Cereghini (titolare del bar «L’angolo dei 33» di via Calepina) insieme ad un socio, con il nuovo locale che proporrà diverse serate, oltre alla possibilità di aprirsi ai giovani che ricercano un po’ di divertimento nel centro città.
Prelibatezze toscane in piazza Duomo dove ha aperto «Te ke voi» un locale con prodotti toscani dove si possono gustare focacce farcite ma anche diversi tipi di carne e piatti caldi.
Ha invece aperto lo scorso 25 ottobre Midi, attività di ristorazione gestita da Riccardo Mosna (titolare dell’omonima attività di catering) nella precedente sede della Pizzeria da Albert. Il giorno di Natale festeggerà i due mesi di attività, con i risultati che ad oggi sorridono ai gestori. L’immobile, sito dinnanzi alla struttura di Trento Fiere, è ora punto di ritrovo per coloro che vogliono gustarsi un piatto sano, di rapida preparazione ma molto buono ed attento agli ingredienti.
«Abbiamo fatto un calcolo: in circa sette/dieci minuti una persona da noi può ordinare, prendere il cibo e mangiare! - ha sottolineato divertito lo stesso Mosna. - Ovviamente questo è rivolto a coloro che hanno poco tempo e prediligono un pranzo veloce, come quando si è in pausa dal lavoro o dallo studio. La nostra cucina è gestita da uno chef donna, caratteristica che ha dato risultati importanti fin da subito in termini di qualità ed attenzione verso i piatti. Non siamo solo un ristorante, cambiamo menù ogni settimana e lavoriamo sempre con prodotti freschi. La nostra attenzione si rivolge in particolar modo al piccolo produttore, anche per ciò che non si trova sul nostro territorio».