Violenta lite nella notte in Santa Maria
Sono “volati” cubetti di porfido alle 3 di ieri notte in piazzetta Lainez, a due passi da Santa Maria Maggiore, durante la “Notte bianca”. Forse per il troppo alcol è scoppiata la rissa tra alcuni giovani stranieri. Coinvolto, suo malgrado, un cliente del bar Accademia: stava uscendo dal locale quando è stato colpito alla gamba da un “bolognino”. Nel parapiglia sono state danneggiate alcune auto in sosta. «Ho assistito a scene di guerriglia urbana fuori dal mio locale di vicolo Colico» è l’amaro sfogo che la titolare del bar Accademia, Michela Zendron, affida alla sua pagina Facebook.
«Un gruppo di magrebini che si insultavano ad un certo punto si sono presi a sassate con i bolognini della piazzetta Lainez» spiega Zendron. I cubetti di porfido sono finiti sulle auto in sosta danneggiandole, ma poteva finire peggio: un bolognino ha colpito la gamba di un passante, un cliente del bar che era fuori dal locale.
Michela Zendron, che ha assistito all’accaduto, è stata minacciata da uno dei giovani coinvolti nella rissa. «Ho chiamato subito il 112 e, mentre ero al telefono, uno di questi (degli stranieri, ndr) è tornato indietro, mi ha urlato di farmi gli affari miei e ha provato a prendermi il telefono di mano. Non riuscendoci e vedendo che non ero sola, se ne è andato». Michela Zendron spiega di essersi sentita «un leone pronto a divorare la preda» per quanto era arrabbiata. Salvo poi capire di aver rischiato. «Quando poco dopo sono venuti i carabinieri e ho raccontato l’accaduto, mi sono resa conto del pericolo che abbiamo corso tutti» scrive a conclusione del post. Una situazione che, per il titolare dell’hotel Accademia, Giuliano Bosisio, sta diventando insostenibile. «Ero appena andato via quando è scoppiata la rissa. Non si può continuare così».
La “Notte bianca” è stata occasione di festa e di bagordi. Sarebbero state causate dal troppo alcol le liti scoppiate in diverse zone del centro tra le 3 e le 4 del mattino; sono stati portati in ambulanza al pronto soccorso del Santa Chiara tre giovani tra i 20 ed i 30 anni. In ospedale è stato accompagnato in ambulanza anche un 25enne caduto in strada.
Ma la violenza scoppiata in piazzetta Lainez alle 3 di ieri non sarebbe imputabile solo alla “Notte bianca”: il problema è più profondo, secondo i residenti. «L’amministrazione continua a voler fare le manifestazioni in centro storico e non in aree dedicate. Le feste vanno fatte fuori dalla città, perché per alcuni sono occasione per ubriacarsi e per comportarsi come vandali» evidenzia Mauro Niccolini, che vive in centro storico. Ieri mattina ha trovato entrambe le sue vetture - una Volkwagen Maggiolino e una Mercedes - danneggiate.
«È la terza volta che subisco vandalismi - spiega - stamattina (ieri per chi legge, ndr) mi sono alzato presto perché dovevo andare fuori città in auto. Ho trovato la Volkswagen con il parabrezza sfondato probabilmente con un cubetto di porfido, mentre la Mercedes aveva graffi sulla carrozzeria e tracce di sangue. Cinque-sei anni fa, quando i locali della zona erano mal frequentati, mi rubarono un’auto e un paio di volte trovai danni alla carrozzeria. Ma anche ora che i bar sono frequentati da persone serie succedono queste cose. Senza che ci sia controllo da parte dell’autorità».