Viaggia in tangenziale con il termosifone a bordo dello scooter
«Col trattore in tangenziale e andiamo a comandare», cantava Rovazzi un annetto fa: ma a Trento mercoledì sera c’è chi ha provato a fare pure di meglio, andando a «comandare» sulla tangenziale in motorino con a bordo un termosifone alto due metri. E se non bastasse, il tutto sotto una pioggia battente in una strada non proprio conosciuta per le basse velocità. Una scena assolutamente surreale, immortalata con il cellulare da un nostro lettore - sul lato passeggero - dalla macchina: «Erano le sei e un quarto e stavamo salendo verso la collina lungo la tangenziale, quando abbiamo raggiunto quest’uomo a bordo di un cinquantino: sotto una pioggia battente, fra camion e macchine, viaggiava con la testa piegata per poter vedere la strada, dato che teneva in equilibrio davanti a sé, in posizione verticale, un termosifone di due metri».
Sì, avete letto bene: l’uomo con lo scooter guidava come nulla fosse con un termosifone in piedi fra gambe e manubrio. Al rosso del semaforo, frenata preventiva in attesa del verde per non dover mai fermarsi. Altro che Valentino: camion, gallerie, sagome limite, carichi sporgenti? E che sarà mai, deve aver pensato l’ardito centauro, imperturbabile nella sua missione, portare il termosifone da Trento alla collina sfidando la gravità, il buonsenso e la sorte.
Missione compiuta, pare. O almeno, uomo e termosifone erano ancora incolumi e su due ruote - fradici ma sani - alla rotatoria per San Donà, poi il nostro lettore ha dovuto cambiare strada non riuscendo quindi a testimoniare la buona riuscita del folle viaggio.