Lucio Gardin sarà il direttore delle Feste Vigiliane: nominato dal Centro Santa Chiara
Lucio Gardin è il nuovo direttore artistico delle Feste Vigiliane, scelto dal consiglio di amministrazione del Centro Santa Chiara nella seduta di lunedì, poiché «meglio incarna i valori tradizionali trentini e cristiani».
Un ritorno al passato ed una novità, quindi, per le feste patronali di Trento, sancite da un consiglio che ha visto la spaccatura di 3-2, con i consiglieri di nomina provinciale (il presidente Sergio Divina, la vice Sandra Matuella ed il consigliere Daniele Lazzeri) contrapposti ai rappresentanti del Comune di Trento e di quello di Rovereto (Paolo Dalla Sega e Maurizio Cau).
La nomina del roveretano Gardin (per il quale si era fatto in passato il nome anche come consigliere, e poi come possibile direttore del Centro) è stata proposta direttamente dal presidente Divina, come detto per riportare le Feste ai «valori trentini e cristiani».
Gardin è nome gradito alla Lega: fra l’altro, è stato candidato nelle liste della Lega Nord alle provinciali. Si è poi sempre distinto per la sua avversione al centrosinistra (come quando l’1 ottobre 2018 attaccò la giunta Rossi con un pesante post sui social, nel quale fra l’altro si scagliava contro cariche e nomine attraverso cariche e nomine: «Politici in carica e in discarica - spiegava Gardin un anno fa ? usano costantemente i CDA delle Società pubbliche per piazzare amici che avrebbero dovuto andare in pensione (e non certo con 500 euro al mese)».
Gardin ha peraltro esperienza di Vigiliane, visto che fu lui ad arringare la folla per il «Tribunale della tonca» del Palio dell’Oca per ben otto anni, prima di essere sostituito da Mario Cagol.
Chilometrico il suo curriculum vitae, fra prestazioni da autore televisivo, comico, attore, protagonista di spot televisivi (il punto più alto della sua carriera fu l’interpretazione di Mastro Lindo), programmi radio e la decennale rubrica ?Gardring? sul giornale l’Adige. In quanto ad esperienze di gestione, nel suo sito ufficiale vanta esperienze da «direttore artistico di alcuni teatri» (che non vengono citati), «e di due importanti Festival nazionali: “Una montagna di risate”, il Festival della comicità che si svolge in Trentino dal 2004 al 2009, e ”Ridendro e scherzandro”, il Festival nazionale delle barzellette che si svolse a Dro dal 2007 al 2017».