Problemi di sicurezza: chiuso il bazar cinese
Il negozio Lucky Star, il grande bazar cinese situato in cima a via Vittorio Veneto dove sono venduti prodotti di cartoleria, detersivi e vestiti, è stato chiuso «per mancanza dei requisiti minimi di sicurezza antincendio».
Il problema è emerso in seguito ad un sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco del corpo permanente di Trento che l’8 gennaio scorso hanno effettuato dei controlli. Molte le irregolarità riscontrate. Innanzitutto la mancanza del documento di valutazione dei rischi. Poi la mancata formazione del personale addetto alla prevenzione degli incendi e alla gestione delle emergenze; la mancata designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi; l’insufficiente numero di estintori e idranti; l’insufficiente numero di uscite di emergenza, il fatto che l’unica porta che va verso l’esterno non si apra nel verso giusto; l’insufficiente segnaletica di sicurezza, il mancato funzionamento dell’illuminazione di sicurezza e la mancata installazione di un impianto di rilevazione e segnalazione automatica degli incendi.
Non proprio dettagli per un’attività commerciale che si estende su più di 500 metri quadri e per questo, dopo aver ricevuto la relazione dei vigili del fuoco, il sindaco del Comune di Trento ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente di sospensione temporanea dell’attività commerciale.
Nell’atto viene ordinato al titolare, un cittadino nato nella Repubblica popolare Cinese, di «provvedere con effetto immediato alla chiusura temperanea dell’esercizio commerciale fino all’ottemperanza di quanto prescritto dalla Provincia - ufficio prevenzione incendi - a seguito del verbale ispettivo del corpo permanente dei vigili del fuoco». Nel documento si legge anche che la riapertura del negozio potrà avvenire solo su richiesta del proprietario al Sindaco, previo parere della Provincia - ufficio prevenzione incendi.
Il provvedimento è già esecutivo e infatti il negozio è momentaneamente chiuso. La cosa curiosa è il cartello che appare fuori dalla porta: «Chiuso per lavoro».