Trento sempre più turistica: incrementi da record, la città piace a italiani e stranieri
Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, i numeri descrivono un 2019 da incorniciare. Secondo un comunicato dell’Apt, «i dati relativi all’anno da poco concluso testimoniano una crescita delle presenze del 5,5% e degli arrivi dell’8,7%. Agosto, luglio e dicembre i mesi più “caldi” per presenze, ma gli incrementi più significativi sono di giugno e aprile».
Scrive l’Apt: «Trento, il Monte Bondone e la Valle dei Laghi continuano a giocare un ruolo importante nella capacità di attrarre e, soprattutto fidelizzare, i turisti che scelgono il Trentino per le proprie vacanze. La conferma arriva dai primi dati ufficiali relativi ad arrivi e presenze registrati in questo ambito nel corso dell’intero anno 2019. Numeri che parlano di un ulteriore incremento, su entrambi i fronti, nel segno di una tendenza ormai consolidata da almeno un decennio. Un percorso virtuoso, legato alla capacità di proporre un’offerta diversificata come poche, che, grazie alle caratteristiche di un territorio particolarmente composito, si muove fra cultura, natura, enogastronomia e sport, dipanandosi in maniera omogenea su tutti i dodici mesi dell’anno. Un altro dato interessante, che si è cominciato ad intravedere negli anni più recenti, è quello che evidenzia differenze sempre meno pronunciate fra i diversi periodi e quindi che gli sforzi, peraltro perseguiti in tutto l’ambito provinciale, nella direzione di destagionalizzare la proposta, stanno dando buon esito».
I dati relativi alle strutture alberghiere, extra-alberghiere e complementari evidenziano un totale di 1.252.957 presenze, un valore superiore del 5,54% a quello registrato un anno prima, mentre per quanto riguarda gli arrivi sono stati 429.949, ovvero un 8,72% in più rispetto al 2018. Il mese più gettonato rimane quello di agosto con 164.532 presenze e 55.405 arrivi, seguito da luglio con 151.297 presenze e 50.416 arrivi, anche grazie all’attrattività dell’evento sportivo legato alla bicicletta de “La Leggendaria Charly Gaul”, e da dicembre, che, con il contributo del Mercatino di Natale di Trento e della proposta di “Trento, Città del Natale”, è valso 120.607 presenze (+3,34%) e 43.060 arrivi (+5,76%).
I miglioramenti più significativi, per quanto concerne presenze sono quelli di giugno (+13%) e aprile (+12%), mentre sul fronte degli arrivi si notano in corrispondenza dei mesi di aprile (+16%), ottobre (+18%) e soprattutto novembre (+20%). Un aspetto importante, che certifica il miglioramento delle performance in periodi solitamente meno affollati.
A credere sempre più nella possibilità di trascorrere qualche giorno di vacanza a Trento, sulla sua montagna o in Valle dei Laghi sono gli italiani, dato che gli ospiti provenienti dal mercato nazionale fanno segnare un +6,7% per quanto riguarda le presenze (839.877) e un +10% per quanto concerne gli arrivi (271.431), così come gli stranieri, che sono cresciuti nella misura del 3,3% per quanto concerne le presenze (413.080) e del 6,5% per quanto riguarda gli arrivi (158.518).
Spostando lo sguardo sulle diverse zone, i mesi più “caldi” per la città sono quelli di dicembre (90.084 presenze e 33.997 arrivi), luglio (89.345 presenze e 37.529 arrivi) e agosto (88.078 presenze e 41.018 arrivi). Il capoluogo contribuisce al risultato finale con un aumento di presenze del 6,35% (922.822) e di arrivi del 9,8% (345.022). Gli ospiti italiani sono cresciuti del 10,4%, quelli stranieri dell’8,7%, quindi in città vi è una certa omogeneità in merito alla risposta fornita dai diversi mercati.
Sul Monte Bondone le presenze sono aumentate del 4,26% (212.130 il totale) e gli arrivi del 6,67% (59.533 in totale). In questo caso i mesi di punta sono febbraio (31.428 presenze e 7.436 arrivi), agosto (31.365 presenze e 8.025 arrivi), gennaio (28.263 presenze e 6.475 arrivi). Infine in Valle dei Laghi le presenze sono aumentate del 3,88% (102.649 in totale), mentre gli arrivi del 3,42% (23.751 in totale).
Scorporando la provenienza degli ospiti italiani nell’intero ambito, il numero maggiore arriva dal Veneto, regione seguita dalla Lombardia, dall’Emilia Romagna e dal Lazio. In merito agli stranieri, dominano ovviamente i tedeschi (118.092), seguiti dai cechi (62.511), dagli olandesi (22.542), dai polacchi (17.504) e dagli austriaci (15.617).
«Sapevamo che gli ottimi risultati conseguiti negli ultimi anni avrebbero potuto essere ulteriormente migliorati, – commenta il Presidente dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Franco Aldo Bertagnolli – perché conosciamo bene le grandi potenzialità del nostro territorio. La strada intrapresa, che consiste nel differenziare l’offerta sfruttando i diversi punti di forza delle diverse aree turistiche e nel potenziare l’appeal del nostro ambito nelle stagioni intermedie, è quella giusta, bisogna proseguire in questa direzione e cercare di incrementare la spesa dei nostri ospiti».