Cinesi "isolati" a Sardagna l'assessore Segnana va in visita: nessuno è malato, né ha sintomi
Visita ai ragazzi in isolamento fiduciario a Sardagna dell’assessore alle politiche sociali e alla salute, che li ha incontrati nell'atrio, ha visitato le camere, senza nemmeno usare la mascherina sul viso. Perché - spiega l'assessore - stanno bene le 8 persone di nazionalità cinese che si trovano in isolamento fiduciario all’ex hotel Sardagna, avendo accettato di sottoporsi alla quarantena - di 14 giorni - successiva al loro rientro in Italia dopo un soggiorno in Cina. D’altronde, non erano malate e non hanno mai avuto i sintomi del coronavirus.
Lo ha riferito alla Giunta provinciale l’assessore alle politiche sociali e alla salute, che aveva compiuto un nuovo sopralluogo assieme al dottor Antonio Ferro e ad un volontario della Croce Rossa di origine cinese. CVome spiega un comunicato stampa "Non solo nessuno degli ospiti della struttura manifesta ad oggi alcun sintomo di Coronavirus; tutti hanno detto di trovarsi bene, e di trascorrere il tempo fra lo studio e altri passatempi come il calcio balilla".
Come vivono? Lavatrice e asciugatrice sono a loro disposizione, tutti i pasti - colazione, pranzo e cena - vengono forniti dall’Apss e consegnati da personale della Croce Rossa. Spiega il comunicato che "L’assessore alla salute li ha ringraziati per la loro disponibilità e pazienza e ha ringraziato inoltre Il personale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e della Protezione Civile per l’impegno e la sensibilità dimostrate nei riguardi della comunità trentina".
Nessun commento dell'assessore Segnana, invece, sulla polemica della circoscrizione e degli abitanti diSDardagna, che non sono stati avvisati e si sono ritrovati davanti al fatto compiuto quando hanno visto i primi "ospiti volontari" nell'ex albergo e nel piazzale.