Morto per il virus frà Giampietro dalle mensa dei Cappuccini di Trento semprer al servizio degli ultimi
Era il frate che - da tre anni - gestiva ogni giorno la mensa dei poveri e bisognosi al convento dei Cappuccini di Trento: fratel Giampietro Vignandel (che tutti chiamavano con il soprannome "Fra Tuck") era un Cappuccino dal cuore grande alla mensa dei poveri di Trento. Nativo della provincia di Treviso, avrebbe compiuto 47 anni fra pochi giorni.
Era purtroppo fra i positivi al virus, e stava male da cinque giorni: è morto oggi. Solo pochi giorni fa Padre Massimo, superiore del convento, aggiornava della gravità della situazione i molti che chiedevano notizie con questo messaggio:
"Carissime volontarie e volontari, molti mi chiedono informazioni, non rispondo più quasi a nessuno perché non ce la faccio, devo tenere i contatti con i medici, curare assieme a fr. Ezio i malati, tenere i contatti con i famigliari dei frati che non stanno bene, fare in modo che i volontari abbiamo tutto la sera per la distribuzione dei panini, tenere i contatti con i frati della provincia, con chi ci porta le cose in convento, ecc. E in mezzo a ciò riprendermi dal virus che anche se in modo più lieve ha colpito anche me.
La notizia che tutti aspettano è sapere come sta fr. Gianpietro, che è ricoverato in terapia intensiva al s. Chiara Ieri sera prima di andare a dormire ho pregato a lungo e pianto per il mio amico Piero, per trovare conforto e luce prima di andare a dormire ho letto la prima lettura di oggi che afferma: “Non c'è delusione per coloro che confidano in te. Ora ti seguiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo il tuo volto, Fa' con noi secondo la tua clemenza, secondo la tua grande misericordia. Salvaci con i tuoi prodigi, da' gloria al tuo nome, Signore”. (Dn 3ss) Confidiamo nel Signore".
Purtroppo frà Tuck non ce l'ha fatta, ed ora in convento si teme per la sorte di un altro fratello, un frate di 90 anni, anche lui in gravi condizioni.