Le luminarie di Natale? Il Comune di Trento inventa le «Luci d'artista»
Le luiminarie natalizie sono sempre state un terreno di poleemica a Trento. Dopo anni della gestione delle stesse ditte, dopo mirabolanti annunci («Trento come Parigi) seguiti da deludenti allestimenti, ora il Comune si affida a una vera gara per l'affido.
L'idea è quella di «Luci d’artista»: un premio per il progetto luminoso che valorizzerà a Natale le vie del centro.
Scrive il Comune: «L’incertezza data dall’andamento non prevedibile dell’emergenza sanitaria non ferma i preparativi per il tradizionale appuntamento con Trento, città del Natale, ma spinge anzi l’Amministrazione comunale a puntare sulle luminarie natalizie lungo le vie e nelle principali piazze di Trento, mettendo al centro il tema della luce nelle sue varie forme artistiche e culturali, segno di vitalità e speranza che resisterà anche ad eventuali misure restrittive che si dovessero rendere necessarie nei prossimi mesi.
Oltre alle tradizionali luminarie, l’idea è far rivivere alcuni luoghi particolarmente caratteristici del centro storico attraverso una loro reinterpretazione grazie all’utilizzo di metodologie e tecniche innovative che mettano in luce la storia e la cultura del territorio.
Il servizio Cultura, turismo e politiche giovanili ha così elaborato una call artistica denominata Luci d’artista, che è stata approvata lunedì 31 agosto dalla Giunta comunale e che premierà con un contributo di 40mila euro, secondo quanto previsto dal regolamento per l’erogazione di benefici per attività culturali, la proposta di installazione luminosa che meglio interpreterà il tema e le finalità del bando».
Un'idea non nuova, anzi ormai vecchissima: da 20 anni la città di Torino ha sviluppato un vero festival internazionale con i più grandi artisti del globo. Bolzano, invece, da anni punta su opere d'arte di luce per illuminare i ponti di accesso al centro. E Bressanone ha investito 2 milioni di euro su uno spettacolo «son et lumiére» per Natale.
Palazzo Thun invece premette «prima i trentini»: al premio di Trento possono partecipare, in partnership con artisti ed operatori economici, le associazioni, le cooperative, i consorzi, con sede legale in provincia di Trento, senza scopo di lucro o con scopo mutualistico, operanti almeno da un anno, che esercitino prevalentemente la propria attività e svolgano iniziative in ambito artistico-culturale e sociale sul territorio provinciale, con il ruolo di capofila.
La domanda di partecipazione deve essere presentata utilizzando l’apposito modulo, entro le ore 24 del 27 settembre 2020.
Il testo completo del bando e il modulo di domanda sono pubblicati sul sito del Comune.