Gardolo: allarme impazzito da mesi esaspera i residenti di via Soprassasso e via Paludi
Un allarme fuori controllo sta esasperando da mesi i residenti di via Soprasasso e di via Paludi a Gardolo: tutta colpa di una sirena del complesso che ospita il supermercato Eurospin, insediato da poco nel sobborgo.
«I problemi sono iniziati qualche mese fa: inizialmente l’allarme partiva, probabilmente a vuoto vista la frequenza dei casi, alla domenica pomeriggio. Poi, durante il lockdown, il sistema ha iniziato ad attivarsi più volte al giorno» spiega una donna residente in un appartamento a pochi metri dal complesso dove si trova il negozio: «nonostante le numerose segnalazioni fatte, anche al supermercato, il problema persiste, anzi si sta aggravando senza che nessuno faccia nulla».
In primavera il problema sembrava si fosse risolto e in molti avevano tirato un sospiro di sollievo: a maggio e giugno infatti la fastidiosissima sirena non si era (quasi) più sentita. Purtroppo il penetrante fischio è tornato ben presto: «I casi sono ricominciati in piena estate, con l’allarme ben udibile nel raggio di centinaia di metri alle 5 di mattina. L’ultimo caso, veramente irritante, è successo martedì mattina. L’allarme ha preso a suonare alle 4 del mattino e lo ha fatto, ad intervalli, per 9 volte consecutive» spiega la residente. La precisione nel rilevare i cicli della sirena la dice lunga su quanto quell’allarme stia facendo spazientire i cittadini. «Martedì mattina sono uscita alle 7 per andare al lavoro, dopo tre ore di caos. Uscendo di casa ho sentito che la sirena suonava di nuovo».
Nel recente passato alcuni cittadini avevano segnalato gli episodi a dei consiglieri circoscrizionali. A nulla sono valse fino ad oggi le richieste di un approfondimento ai vigili urbani, inviate via mail questa settimana. Alla faccia dei piani di zonizzazione acustica, obbligatori per legge: il problema del rumore, tanto più di prima mattina, tocca inevitabilmente sul piano emotivo e personale, senza distinzioni, chi risiede in zona.